REDAZIONE MONZA BRIANZA

Lissonesi in difficoltà, aumentano le richieste di aiuto ai servizi sociali

Nell'ultimo anno il Comune ha impiegato più di 5 milioni di euro per dare una mano a chi si trova in condizioni di fragilità e chiede un sostegno economico, o un alloggio, o anche un lavoro, oltre ad anziani e disabili. Più di 400 le persone che hanno bussato per la prima volta alle porte del municipio per chiedere un aiuto

Famiglie lombarde in difficoltà

Lissone (Monza e Brianza), 11 marzo 2017 - Aumentano i lissonesi in difficoltà, che devono rivolgersi ai servizi sociali del Comune per chiedere una mano, magari per avere una casa o un lavoro. C'è chi non ce la fa a pagare nemmeno le bollette del gas. Richieste che si aggiungono a quelle di anziani e disabili, che hanno bisogno di assistenza a domicilio, sostegno e aiuti. E' la situazione che emerge dai dati diffusi dall'Amministrazione: nell'ultimo anno il municipio per far fronte a tutti questi bisogni ha speso più di 5 milioni di euro, somma utilizzata per assicurare servizi alla persona, nell'ambito sociale e della famiglia.

Nei dodici mesi appena passati sono state più di 400 le persone che per la prima volta hanno fatto ricorso ai servizi sociali per chiedere un aiuto, mentre 16 famiglie hanno potuto usufruire del "Fondo Gelsia" per ridurre le spese per il gas metano, per un importo complessivo di 3.015 euro. Sempre nel 2016, grazie alle risorse del Fondo per la Non Autosufficienza il Comune ha fatto fronte a 44 situazioni di fragilità, riconoscendo buoni-badante e buoni "care giver" per l'assistenza a un familiare malato o comunque non più in grado di gestirsi da sé. Ad altri 11 lissonesi è stato riconosciuto un potenziamento dell'assistenza domiciliare.

"Si registra un continuo aumento delle nuove povertà - confermano dall'Amministrazione - con un incremento delle richieste di sostegno dei cittadini lissonesi e stranieri". "Sempre più frequentemente viene chiesto un lavoro e un alloggio - spiegano -. Per far fronte alle domande la quota del bilancio annuale destinato ai servizi sociali nel 2016 ha superato i 5 milioni di euro. Una cifra che negli ultimi anni, nonostante le difficoltà economiche, non è stata tagliata ma addirittura incrementata, con un aumento negli ultimi 5 anni di quasi il 25%".

"Fra i servizi di assistenza di base - sottolineano dal municipio - rimane cruciale quello fornito dal Segretariato Sociale, cioè persone che per la prima volta 'incontrano' i servizi sociali comunali, mentre gli accessi successivi al primo avvengono con appuntamenti diretti con le assistenti sociali: pur in leggero calo, l'utenza del Segretariato Sociale è sempre rimasta, nel periodo 2012-2016, oltre le 400 persone all'anno, sintomo di una crescente difficoltà della popolazione".