Lissone, in arrivo 10 sfratti per i morosi delle case comunali

Il Comune ha affidato a un avvocato specializzato il recupero dei debiti di 15 inquilini, anche con il pignoramento dello stipendio, e la gestione di 10 sfratti esecutivi per gli insolventi

Vigili a Lissone

Vigili a Lissone

Lissone (Monza e Brianza), 6 luglio 2017 - Il Comune non molla la presa sui morosi delle case popolari. Altro giro di vite in arrivo contro gli inquilini insolventi che abitano negli alloggi di proprietà del municipio e che, a fronte di debiti consistenti, continuano a non pagare gli affitti e a rifiutarsi di sottoscrivere un piano di rientro. Nei giorni scorsi gli uffici di via Gramsci hanno dato incarico a un avvocato specializzato di Monza perché porti avanti le procedure per lo sfratto esecutivo di 10 assegnatari di case comunali e gestisca 15 casi di recupero crediti, per ottenere le somme dovute, ricorrendo anche a strumenti come la cessione del quinto dello stipendio, ossia il pignoramento del 20% della busta paga.

Nel mirino del Comune, residenti con debiti consistenti, accumulati negli anni nonostante i ripetuti solleciti di pagamento. Lo stesso avvocato si era già occupato negli ultimi 2 anni, in città, di altri 10 casi di decadenza dall'alloggio pubblico, con sfratto dell'inquilino, e di 15 casi di recupero del credito a vantaggio del Comune nei confronti di affittuari morosi, arrivando a ottenere la liberazione degli appartamenti - che sono stati poi riassegnati ad altre famiglie bisognose - e a iniziare il recupero di una fetta dei debiti, pignorando parte dello stipendio ad alcuni insolventi che hanno un lavoro.

A convincere il municipio a proseguire su tale strada anche l'effetto deterrente riscontrato in questi 2 anni: davanti alla realtà concreta degli sfratti esecutivi, diversi morosi hanno bussato alla porta del Comune per concordare piani di rientro e saldare così pian piano il dovuto. In città il municipio possiede 308 abitazioni.