REDAZIONE MONZA BRIANZA

Lissone, barriere in stazione per fermare chi attraversa i binari

Installate da Rfi delle barriere anti-attraversamento semi permanenti per dividere i due binari della stazione cittadina e impedirne lo scavalcamento da parte dei passeggeri dei treni. Troppi gli episodi verificatisi. Nelle scorse settimane un 33enne era morto investito da un convoglio

Lissone, le barriere anti attraversamento installate tra i binari della stazione

Lissone (Monza e Brianza), 30 maggio 2017 - Niente più viaggiatori che scavalcano i binari, mettendo a rischio l'incolumità propria e degli altri. Dopo anni di richieste, nella stazione Fs di Lissone l'altro giorno sono state installate delle "barriere anti-attraversamento" per impedire fisicamente lo scavallamento delle rotaie da parte delle persone scese dai treni. Obiettivo, stoppare definitivamente questa pericolosissima pratica, compiuta quasi ogni giorno da tanti, troppi passeggeri delle ferrovie, specialmente giovani e in particolare negli orari dei pendolari. Una pratica che non più tardi di qualche settimana fa è costata la vita a un uomo, un 33enne lissonese di origini turche investito da un convoglio in transito.

Così, per evitare i passaggi da una banchina della stazione all'altra tagliando in mezzo la linea dei treni - da parte di chi inspiegabilmente ignora il sottopasso lì accanto - Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) ha piazzato delle vere e proprie barriere divisorie tra i due binari esistenti, uno adoperato dai convogli diretti verso Monza e Milano e l'altro da quelli che viaggiano in direzione di Como e della Svizzera. Si tratta, spiegano dal Comune, di "barriere anti attraversamento semi permanente", che consistono in "ostacoli fisici costituiti da una barriera fasciata di strisce rosse e bianche per far capire, anche visivamente, che è vietata ogni forma di attraversamento dei binari". Lo scopo dichiarato è aumentare la sicurezza nella stazione cittadina, come invocato più e più volte dagli stessi pendolari della linea Milano-Como-Chiasso e dalle Amministrazioni lissonesi. Rfi è venuta incontro alla richiesta e si è fatta carico dei costi dell'operazione.

Le sbarre di metallo, di color rosso e bianco, hanno un'altezza che dovrebbe ostacolare l'attraversamento della strada ferrata. "L'intervento - sottolineano dal municipio - ha interessato l'intera pensilina ferroviaria, in modo tale da scoraggiare definitivamente il fenomeno". Alcuni pendolari però hanno già segnalato un paio di casi di persone che hanno comunque attraversato i binari, mettendosi pure a scavalcare le nuove protezioni. "Le barriere anti attraversamento collocate nella stazione cittadina - chiariscono dall'Amministrazione - arrivano al termine di una analoga sperimentazione che ha già interessato gli scali ferroviari di Bergamo e Melegnano, e che ha dato risultati estremamente positivi".

Superati gli impedimenti tecnici che finora avevano ostacolato l'installazione di barriere divisorie tra i due binari, ora anche Lissone rientra quindi nel novero delle stazione dove si è deciso di ricorrere a questo tipo di protezioni. "Le barriere sono state collocate fra il primo e il secondo binario - specificano dal Comune -, per esortare i passeggeri a utilizzare il sottopassaggio, oggetto poche settimane fa di un completo rinnovo, che ne ha migliorato decoro e funzionalità".