REDAZIONE MONZA BRIANZA

L’impegno sociale. Il rifugio dei clochard il pit-stop per i neonati e l’aiuto al doposcuola

Da San Fruttuoso a Cederna, i residenti portano avanti attività a favore delle categorie più fragili sostenendo anche lo sport.

L’impegno sociale. Il rifugio dei clochard il pit-stop per i neonati e l’aiuto al doposcuola

Da San Fruttuoso a Cederna, i residenti portano avanti attività a favore delle categorie più fragili sostenendo anche lo sport.

L’impegno dei cittadini è dedicato anche ad attività sociali, con patti di collaborazione destinati a prendersi cura di neonati, all’aiuto a persone diversamente abili, al sostegno ai senzatetto e a iniziative culturali e sportive. Anche la cura della natura trova una spiccata funzione sociale nel caso dei 4 orti condivisi. La loro coltivazione e gestione è in mano ad associazioni e gruppi che li destinano ad attività sociali di vario genere. Quello di via Della Fortuna, curato dalla Società San Vincenzo De’ Paoli, è messo a disposizione delle famiglie con difficoltà economica, mentre quello di via Ravel, gestito dall’associazione Prader Willi, è utilizzato a uso didattico ed educativo. Anche l’orto condiviso di via Luca Della Robbia, tenuto dal gruppo “Le Coccinelle“, è aperto a visite guidate di cittadini e scuole, come quello di via Adda, curato dal Comitato Il Ciliegio, che organizza spesso eventi didattici e di aggregazione. Due dei 12 patti di collaborazione destinati al sociale sono per l’aiuto a persone diversamente abili. Un gruppo di 6 cittadini, denominato “I Silvani“ fa attività a supporto del Centro diurno disabili di via Silva, dando una mano agli educatori professionali, mentre nel Centro diurno disabili di via Gallarana sono attivi “I Gallamici“, 5 volontari che supportano gli operatori in piccole mansioni quotidiane. Particolare il Baby Pit-Stop sottoscritto dall’associazione Ostetriche Felicità Merati, per curare i Baby Pit-Stop Unicef (spazi protetti per famiglie, dove genitori, nonni e baby-sitter possono allattare, dare da mangiare o cambiare i pannolini ai neonati) all’interno dei Centri civici San Carlo-San Giuseppe, Cederna, Sant’Albino, San Rocco, Regina Pacis-San Donato e nelle biblioteche di Triante, Cederna, San Rocco, San Gerardo e Biblioteca Ragazzi.

Altri quattro patti sono destinati alla lettura e ai libri. Uno è lo “Scambio libri“ al Centro civico Sant’Albino, due sono gruppi di lettura al “Punto Biblio“ a San Fruttuoso, l’altro al Centro civico Cederna, il quarto è legato alle attività degli “Amici dello Sbu“, 44 cittadini che danno il loro contributo per le iniziative nelle biblioteche di Monza. Due gruppi si occupano delle aperture straordinarie dei centri civici a Cederna e San Carlo-San Giuseppe. Sempre a Cederna va in scena uno “Spazio compiti“ per i bambini delle elementari, mentre nel segno della solidarietà ai senzatetto è l’impegno di due gruppi di cittadini allo Spazio 37. Destinato all’arte pubblica è invece il recente patto di collaborazione per i murales del sottopasso di via Bergamo, stipulato con il professore-artista Francesco Scapolatempore. Allo sport infine sono dedicate 2 attività: la cura del giardino pubblico di via Piero Della Francesca da parte dell’associazione sportiva Astro Roller Skating, per destinarlo ad usi sportivi; e l’utilizzo del campo di bocce del Centro civico Liberthub.

A.S.