La letterina di Natale nel palloncino: un volo di 400 chilometri da Seveso a Siena

Samuel, 9 anni, aveva chiesto come regalo un robot e un laboratorio su Marte. Con l’iniziativa della Pro Loco i suoi desideri sono atterrati a Casole d’Elsa nel terreno di proprietà del marito di una giocattolaia

Isabella Quaglia e il marito Damiano con la letterina

Isabella Quaglia e il marito Damiano con la letterina

Seveso (Monza) -  Una storia che scalda i cuori. Walt Disney l’avrebbe amata. E trasformata in film da vedere a Natale davanti al caminetto con la famiglia. Lui, Samuel Iacubino, 9 anni, un bambino bravo e buono di Seveso, scrive una lettera a Babbo Natale con i regali desiderati affidandola ad un palloncino extra large. Lei, Isabella Quaglia, negoziante di Casole d’Elsa, paese di poco meno di 4mila anime in provincia di Siena, nella storica attività di piazza della Libertà recentemente rilevata vende anche giocattoli. Non si conoscono. A collegarli il lungo viaggio, quasi 400 chilometri superando persino l’Appennino, di quel pallone rosso che, lanciato in aria il 17 dicembre a Seveso è atterrato nel bosco del podere San Giovacchino a Casole d’Elsa dieci giorni dopo.

«E presto c’incontreremo – annuncia la madre del bambino, Barbara Lampedecchia –; ho ricevuto una telefonata dalla signora Isabella che ha ritrovato la letterina e ora vuole consegnare un regalo a mio figlio. Siamo stati fortunati a trovare una persona che ha capito l’importanza di ascoltare l’ingenuità del cuore di un bambino. È una storia da film di Natale".

Tutto inizia il 27 dicembre. Damiano, marito di Isabella Quaglia che è anche consigliera comunale a Casole, invia un messaggio Whatsapp alla moglie scrivendole “guarda questa cosa ganza che mi è successa“ nel bosco dell’azienda agricola a tre chilometri dal paese. Una lettera con la calligrafia di un bambino. "Caro babbo Natale - c’era scritto -, io sono Samuel e ho 9 anni. Per Natale vorrei: un robot interattivo e il laboratorio di Marte e tutto quello che vuoi tu. Con affetto".

Poiché "c’era in fondo l’indicazione Pro loco di Seveso – racconta Isabella – sono andata subito a quella di Casole per attivarla e capire cosa stava accadendo". Alice Calvi svela il retroscena. "I palloncini ad elio biodegradabili sono stati lanciati dai bambini durante il laboratorio del nostro Villaggio di Natale – la presidente della Pro Loco di Seveso chiarisce l’incipit della storia –, con letterina legata e nome dei piccoli incollato sopra. Una quarantina, qualcuno si è alzato in aria cadendo quasi subito. Invece questo ha raggiunto la provincia di Siena volando per 400 chilometri. Ricevuta la telefonata da Casole non riuscivo a crederci. Ho messo subito un appello sul nostro profilo social per trovare l’autore della richiesta a Babbo Natale: "Oggi vi racconto una bella storia - ha scritto -. Il marito di una Consigliera Comunale di Casole d’Elsa in provincia di Siena ha trovato nel suo terreno una letterina scritta da Samuel 9 anni di Seveso e lanciata durante il laboratorio letterine di Proloco e Liana Montaruli dalla piazza Cardinal Confalonieri. Quindi mamma e papà di Samuel 9 vi prego di contattarmi perché la Consigliera vorrebbe sapere se il vostro bambino ha ricevuto tutti i regali scritti. Spero di trovarvi, perché questa storia mi ha riempito il cuore di gioia!". E la magia è avvenuta: "Nel giro di breve ha chiamato la mamma a cui ho chiesto il contenuto del messaggio inviato da suo figlio: era proprio lui".

«Ci siamo sentiti oggi (ieri, ndr) – racconta Isabella Quaglia che ha tre figli –, Samuel è stato molto carino, mi ha detto “ti abbraccio“. Bellissimo. L’aspetto incredibile è che oltretutto io vendo giocattoli, un’altra curiosa coincidenza di questa vicenda. Certamente gli farò un bel regalo anche se i due che desiderava li ha già ricevuti. Sarebbe fantastico se venissero a prenderlo a Casole, altrimenti lo porterò io che, curiosa coincidenza, ho una sorella che abita in provincia di Monza". "Mio figlio – conclude la madre di Samuel, Barbara – è il classico bravo bambino di altri tempi che ha difficoltà a chiedere regali e domanda abbracci, non è materialista. Questa volta è stata premiata la sua bontà".