Scontro aperto nel Centrodestra, che a Lazzate vive in due realtà distinte e distanti, con Fratelli d’Italia da una parte, all’opposizione, e Lega, Forza Italia e la civica Amo Lazzate dall’altra, ovvero nella maggioranza eletta lo scorso mese di maggio alla guida del paese.
Ultimo terreno di scontro è quanto accaduto con il direttivo del Gal, l’associazione che gestisce il centro anziani che si è prima dimesso in blocco e poi ha ritirato le dimissioni rivendicando il diritto di lasciare la politica fuori dalla propria gestione.
Tutto nasce dalla collaborazione fornita dal centro anziani all’associazione La Svolta.
Si tratta di un’associazione nata nel gennaio di quest’anno con finalità esplicitamente politiche, tanto da essere lista civica a sostegno della candidata sindaco di Fratelli d’Italia, Lorella Babetto.
Per un evento di metà settembre, il sindaco Andrea Monti aveva richiamato con una lettera il centro anziani al divieto di collaborare con associazioni politiche.
Ma nel frattempo La Svolta ha cambiato lo statuto e si è trasformata in una Aps, associazione di promozione sociale.
Il sindaco Monti ha precisato di non avere "mai messo in dubbio la buona fede del presidente del Gal così come dell’intero direttivo, a cui non ho mai chiesto le dimissioni", ma ha rivendicato la lettera inviata al Gal, come "intervento volto a tutelare l’imparzialità del Centro Anziani comunale".
"Un intervento – ha aggiunto il primo cittadino – che ritengo doveroso e che sono convinto qualsiasi sindaco che ha a cuore le associazioni locali avrebbe fatto, proprio a salvaguardia dell’associazione che gestisce il Centro Anziani".
Quanto a La Svolta, Andrea Monti ha così continuato: "Non si cerchino rivincite per le elezioni perse tentando di trasferire gli scontri politici nel mondo associativo, utilizzando associazioni nate per la politica e goffamente trasformate in sodalizi sociali".
Contrattacca Lorella Babetto, capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente de La Svolta: "Il sindaco ha deliberatamente dichiarato il falso quando ha sostenuto e sostiene che la Svolta è associazione politica, al solo scopo di impedire la collaborazione con altre associazioni che per statuto non collaborano con associazioni politiche. Questo significa danneggiare associazioni e cittadini".
Secondo Babetto il sindaco avrebbe dovuto "porgere le scuse al Gal e a La Svolta per i disagi creati con una condotta altamente scorretta".
Sul fronte opposto la lista di maggioranza esprime "solidarietà al sindaco che ha ricevuto offese gratuite per avere difeso le associazioni".