L’educazione finanziaria arriva sui banchi

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Troppi ragazzi di oggi, purtroppo, hanno come chiodo fisso i soldi. Come se fossero l’obiettivo primario della propria vita, ciò che porta, in automatico, la felicità. Soldi facili, possibilmente, da guadagnare - in qualche modo - senza troppo sudore, come insegnano i vari trapper di moda. Non è così per tutti, ovviamente, per fortuna, ma imparare a conoscere il reale valore dei soldi e come gestirli è fondamentale.

Così pensa ad esempio il liceo Majorana, che tra le sue numerose attività formative e culturali ha deciso di inserire anche un corso di Educazione Finanziaria. Un percorso particolare, pomeridiano, che si terrà nel mese di marzo. Sarà tenuto da due studenti del corso di laurea magistrale in economia e commercio: Vittorio Gianotti (Università Bocconi) e Matteo Faletra (Università Cattolica). Il corso, della durata di 10 ore, verrà svolto in cinque incontri e tratterà i seguenti argomenti. 3 marzo: il denaro, i tassi di interesse e relazione rischio rendimento; 10 marzo: tasse-imposte-contributi, le banche e i sistemi di pagamento; 17 marzo: denaro e nuove tecnologie, le aziende; 24 marzo: il lavoro, il curriculum vitae. Infine, il 31 marzo: il bilancio familiare, la psicologia del denaro Ogni incontro durerà due ore, dalle 14.30 alle 16.30. Il corso è aperto a 50 studenti del triennio ed è valido come PCTO, cioè i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Una iniziativa interessante e sicuramente utile per completare, su un tema molto concreto, la formazione complessiva dei ragazzi. In modo che possano essere consapevoli di quale sia l’effettivo valore di ciò che custodiscono, e custodiranno, nel portafoglio o sul conto corrente.

Ale.Cri.