Le Terre Alte e un fiume di musica in piena

Al Bloom di Mezzago il docufilm dedicato ai ritmi lenti della natura e un weekend all’insegna di rock, psichedelia e punk

Le Terre Alte e un fiume di musica in piena

Le Terre Alte e un fiume di musica in piena

di Fabio Luongo

Il rock e le sonorità psichedeliche, l’elettronica e i ritmi della black music, la potenza del noise e la rabbia del punk. Ma anche un viaggio per immagini alla riscoperta dell’ambiente alpino, per capire meglio il ritorno sempre più diffuso a uno stile di vita rurale. Sono i concerti e le iniziative che animeranno il Bloom. Si comincia oggi alle 20.30 con l’inaugurazione della seconda edizione della rassegna di cinema e montagna “Fra Terra e Cielo“: per allargare gli orizzonti sarà proposta la proiezione del pluripremiato docu-film “Le Terre Alte“ di Andrea Zanoli e Andrea Zambelli, di cui poi si discuterà assieme ai registi. La pellicola racconta un anno di vita attraverso l’arco alpino, dal disgelo all’arrivo dell’inverno, attraverso gli occhi, i gesti e le riflessioni di tre personaggi, per provare a illustrare una possibilità diversa di esistenza, a ritmi più lenti rispetto alla frenesia della società contemporanea. Domani alle 21.30 si accenderanno invece gli impianti audio per il primo concerto della settimana: sul palco di via Curiel arriveranno Le Capre a Sonagli, band bergamasca che propone un mix coinvolgente di rock, psichedelia ed elettronica, in cui si mescolano richiami al blues, allo stoner e ispirazione lisergica.

Il gruppo presenterà ufficialmente per l’occasione il nuovo disco, l’Ep intitolato “Funeral Rave Party“. Nati una dozzina d’anni fa, Le Capre a Sonagli hanno alle spalle 4 album dalle sonorità evocative e ancestrali, molto apprezzati dalla critica. A scaldare gli animi, subito prima, ci penseranno i Blk Donuts, trio strumentale bergamasco che lavora sulle sonorità black, a cavallo tra funk, hip hop e r’n’b, con un occhio al groove delle colonne sonore degli anni ‘60 e ‘70. Con loro Joo & Petok. Biglietto d’ingresso 10 euro. Sabato, infine, dalle 21 si scatenerà un vero e proprio torrente di musica, con 4 diverse band, italiane e internazionali.

Al Bloom farà tappa il tour europeo dei texani We Are The Asteroid (nella foto), power trio americano alfiere di quello che la band stessa definisce freak rock. Il gruppo made in Austin unisce con energia e talento noise-rock e psichedelia. Ad affiancarli, sempre dal Texas, ci saranno i Pussy Gillette, terzetto che tra riff, distorsioni, ritmi potenti e notevole presenza scenica cavalca un punk rock spavaldo a tinte garage. Ad aprire le danze saranno poi due superband italiane: i Cani Sciorri e i Baratro, con le loro esplosive miscele di noise-rock e hardcore punk. Biglietto d’ingresso 12 euro.