
La lettura? Un’abitudine che aiuta a essere felici per tutta la vita. Meglio se precoce, fin dalla pancia della mamma. I pediatri dell’Asst Brianza non hanno dubbi, "la scienza dimostra che questa esperienza è essenziale per lo sviluppo psichico con effetti positivi per tutto l’arco dell’esistenza".
I bambini che vi si dedicano parlano meglio e affinano capacità di superare gli ostacoli sulle quali non possono contare i coetanei che disdegnano i libri. In corsia a Vimercate, Desio e Carate anche quest’anno si celebra “Nati per leggere“, una settimana di eventi che si aggiunge all’impegno in questa direzione che nei reparti dell’Azienda dura tutto l’anno. Con postazioni, iniziative e volumi per i piccoli pazienti sparsi un po’ dappertutto. Un pressing ancora maggiore dal 18 al 26 novembre, con momenti dedicati, a cominciare dal dono di un volumetto a ogni nuovo nato. E poi ci saranno postazioni con operatori che spingeranno la buona pratica, lettura ad alta voce in famiglia, "un modo per stabilire relazioni intime genitori-figli", sottolineano gli specialisti.
A Desio, il 22 novembre, dalle 9.30 alle 12 nella sala d’attesa del centro vaccinale, al piano -1 dell’ospedale, saranno ospitate letture destinate ai piccoli.
Il giorno dopo, il 23, nell’atrio centrale, a Vimercate sarà disponibile un punto informazioni e nel pomeriggio si potranno ascoltare fiabe per bimbi fra i 3 e i 6 anni. Un pro memoria sugli effetti positivi di trascorrere del tempo sfogliando pagine a tutte le età. "Il cuore dell’iniziativa – spiega la direzione – è il ritorno a un momento esclusivo in famiglia. Leggere insieme è un passaggio fondamentale per stringere legami. In tempi frenetici come i nostri non ce ne sono molti".
Nei reparti, negli ambulatori frequentati dai piccoli malati sono stati allestiti angoli promozionali, ma dappertutto manifesti e video sono sempre a disposizione di chi vuole approfondire il tema. "L’iniziativa celebra il Diritto alle Storie – ancora l’Azienda – l’alleanza fra sanità e cultura nasce da qui. La lettura è fondamentale per rinsaldare la relazione bambino-adulto".
Le favole della buonanotte "sono un antidoto contro le paure che emergono con sempre maggior frequenza anche fra i piccini". Per insistere sul concetto vengono regolarmente organizzati incontri sulla lettura anche durante i corsi di preparazione al parto dedicati alle mamme in attesa e ai neo genitori in collaborazione con le biblioteche del territorio, "per sensibilizzare mamme a papà a cominciare subito, sin dalla gravidanza, senza perdere tempo prezioso".