VERONICA TODARO
Cronaca

Le donne diventano protagoniste. Festival femminile a Villa Bagatti

A Varedo, dall’8 all’11, incontri, performance, interventi musicali e una mostra

A Villa Bagatti Valsecchi nasce il festival “Dal femminile al plurale“

A Villa Bagatti Valsecchi nasce il festival “Dal femminile al plurale“

Nasce a Villa Bagatti Valsecchi, il festival “Dal femminile al plurale“ che, in occasione della Giornata internazionale della donna, dall’8 all’11 marzo, si offre come spazio e momento in cui le donne diventano protagoniste di nuove narrazioni attraverso le parole, la musica e l’arte.

Organizzata dalla Fondazione La Versiera 1718 e curata dalla sua presidente Elena Riva, e da Ilaria Centola, direttrice di Milano Scultura, con Manuel Zoia, direttore dell’omonima galleria, la prima edizione della manifestazione si avvale della mediazione creativa ed empatica dell’arte in tutte le sue forme, letteratura, scultura, pittura e musica, per raccontare di donne che hanno sfidato pregiudizi per costruire e immaginare una società più giusta ed equa. Donne la cui eredità continua oggi a fare la differenza nonostante la loro marginalizzazione dalla narrazione pubblica. A far da cornice agli incontri e alle performance, agli interventi musicali e alla mostra, sono l’ottocentesca Villa Bagatti Valsecchi e il suo immenso giardino all’inglese, il cui eclettismo rispecchia il caleidoscopio di esperienze, artistiche, musicali e letterarie, che la manifestazione intende offrire ai visitatori, già a partire dal domani alle 18.

Alla presentazione di libri che testimoniano le vicende di personaggi femminili, reali o immaginari, ma ugualmente potenti, come le donne della famiglia Villoresi, Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli, si alternano incontri di riflessione su temi di attualità.

La cultura del lavoro femminile e la violenza economica sono per esempio al centro del talk a cura di Asseprim e Women of change. Il progetto Eva Patch, Empowerment verso l’autonomia, di Bio Cantina Orsogna con Dafne Ets a supporto dell’autonomia e del reinserimento delle donne con vissuti di violenza di genere, è protagonista dell’incontro sul tema del lavoro come percorso di rinascita.

Uno spazio di racconti animati è invece dedicato alle bambine e ai bambini che, attraverso la rivisitazione di favole celebri, saranno stimolati a riflettere sulle stereotipizzazioni che ogni personaggio porta con sé e sul rovesciamento dei cliché. Ad accompagnare il palinsesto di conferenze è la mostra “Dal femminile al plurale“, a cura di Ilaria Centola e Manuel Zoia, con la collaborazione tecnica di Loris Innocenti, che raccoglie le opere pittoriche e scultoree di ventisei artiste e artisti che esplorano la dimensione del femminile nella sua complessità per restituire un’immagine della donna sfaccettata e in continua evoluzione. La villa sarà aperta sabato e domenica dalle 11 alle 19, lunedì dalle 11 alle 18 e martedì dalle 11 alle 21.

Veronica Todaro