Lazzate resta leghista Il borgomastro è Monti

Successo nonostante la divisione da Fratelli d’Italia che ha corso da sola . Il nuovo sindaco: "Gli elettori di centrodestra non si sono fatti ingannare".

di Gabriele Bassani

Andrea Monti è il nuovo sindaco di Lazzate. La Lega continua a governare il comune roccaforte della Brianza e non solo, anche dopo 30 anni. Monti ha raccolto il 50,12% delle preferenze in una sfida che lo vedeva contrapposto a due altri candidati: Lorella Babetto per Fratelli d’Italia che ha ottenuto il 29,70% e Andrea Fenocchio per Lazzate in Movimento, che ha preso il 20,12%. Un risultato difficile da pronosticare per lo scontro interno al centrodestra, del quale però non ha tratto vantaggio la lista di area centrosinistra, che ha anzi ottenuto meno voti rispetto a 5 anni fa, quando le liste in campo però furono soltanto due. "Sono molto soddisfatto ed emozionato – le prime parole di Monti –. Con tre liste in campo, superare il 50% è un buon segnale. È stato apprezzato il lavoro svolto in questi ultimi dieci anni, il buon governo di questa Amministrazione, nonostante il tentativo da parte di qualcuno di ingannare gli elettori di centrodestra, che per fortuna si sono dimostrati più intelligenti della classe politica".

Sul fronte opposto, Lorella Babetto: "Noi ci portiamo a casa la faccia, lui (Monti, ndr) si porta a casa il posto di lavoro, mentre gli altri non si portano a casa nemmeno la faccia. Lazzate ha quello che non ha scelto, vista la bassa affluenza. Da parte nostra faremo opposizione seria, nel segno della legalità che è la prima cosa". Incassa la sconfitta netta Andrea Fenocchio: "È un risultato al di sotto delle nostre aspettative. Mi spiace soprattutto che siano mancati i giovani, per i quali avevamo preparato un programma con progetti importanti. Continueremo a fare una opposizione preparata, documentata e pacata evitando la cagnara che abbiamo visto in questi ultimi tempi e che non fa bene a nessuno".