AutAcademy diventa azienda per l’inclusione lavorativa a tutto campo. Verrà siglato domani l’atto costitutivo dell’Impresa sociale AutAcademy srl, titolari Fabio Gadina (imprenditore) e Simona Ravera (psicologa), per l’inserimento lavorativo dei giovani con spettro autistico, a 360 gradi. Non sarà cioè monotematico, ma spazierà su diversi fronti, seguendo le inclinazioni dei ragazzi: produzione di mosaici, ceramiche, cura del verde, servizi informatici, a breve servizi alla ristorazione e quant’altro si aprirà in futuro.
La nuova impresa sociale è stata presentata ieri allo Sporting club, nel corso del convegno dal titolo “Autismo e lavoro“, rivolto a professionisti sanitari, con la partecipazione del professor Gianni Presti (Università di Enna), massimo esperto di autismo. "Il primo progetto – anticipa Fabio Gadina – sarà la ristrutturazione di Casa Tommaso, una piccola residenza a Macherio, in cui ospiteremo per i fine settimana o per progetti settimanali giovani autistici, per dare sollievo alle famiglie e offrire ai ragazzi momenti di autonomia".
Su Monza, in accordo con l’assessore all’Urbanistica Marco Lamperti, nelle prossime settimane verrà realizzato un mosaico nel piccolo spazio verde all’incrocio tra via Manzoni e via Campini. Dietro l’opera tanto lavoro: "Ho preso contatti con impresa edile, mosaicista, artista del verde – racconta – per mettere i ragazzi in condizione da lavorare". Si procederà poi con la formazione per le aziende che devono ottemperare all’obbligo di assunzione di categorie protette e a seguire, i corsi per i ragazzi. AutAcademy è un progetto nato dall’idea di Fabio Gadina con la consulenza scientifica di Simona Ravera: nel 2022 hanno raccolto il bisogno espresso dalla famiglia Perego per il figlio Alessandro, che non avrebbe avuto futuro dopo la scuola.
Grazie a un bando della Provincia di Monza e Brianza, con fondi regionali, alla Scuola agraria del Parco di Monza hanno creato una serie di corsi di formazione nell’ambito informatico, artistico (produzionee di mosaici e ceramiche) e della manutenzione e cura del verde, settore di elezione della scuola agraria. Obiettivo: accompagnare in un processo di formazione, lavoro e autonomia giovani adulti autistici, a cura di psicologi, docenti e tutor. Da maggio si aggiungerà anche il corso di cucina e sala. In due anni AutAcademy ha formato 25 ragazzi autistici dai 16 ai 29 anni, avviato 19 tirocini lavorativi, attivato un servizio civile, portato alla firma 7 contratti di lavoro. AutAcademy ha studiato con Docebo (piattaforma di apprendimento online) quali fossero i bisogni delle aziende, per creare percorsi di formazione ad hoc per i suoi studenti. Docebo ha una particolare attenzione per l’inclusione della neurodivergenza (la caratteristica delle persone con autismo).
Così AutAcademy ha individuato molteplici ruoli adatti, ma qualificati per le persone autistiche. "Ma non bastava – spiega Gadina – abbiamo dovuto costituirci in società, per firmare contratti e affittare immobili per iniziative. Da qui l’idea della srl, come impresa sociale che sta partendo in questi giorni, che venderà corsi di formazione secondo il modello AutAcademy e poi offrirà servizi informatici di cybersecurity, dopo aver formato i nostri ragazzi".
Le aziende potranno richiedere prestazioni fornite da ragazzi autistici dipendenti da AutAcademy, oppure assumerli direttamente. "Chi ha idee, proposte, progetti da realizzare – fa appello Gadina – può contattarci e noi lo aiuteremo a realizzarli, mettendo a disposizione le nostre competenze variegate, il nostro network e la nostra personalità giuridica come collettore di finanziamenti".
Intanto procede l’attività artigianale diventata storica per AutAcademy, cioè quella di ceramica e piccole produzioni artistiche a mosaico. "Per questo – conclude Gadina – stiamo cercando un negozio, magari in centro a Monza, dove aprire la nostra attività di commercializzazione dei manufatti dei ragazzi".
Oltre a Simona e Fabio, AutAcademy si avvale di quattro esperti fra psicologi, analisti del comportamento e job coach.