Deviazioni, percorsi alternativi, sensi unici alternati regolati da semafori e altre modifiche alla viabilità per un mese lungo la provinciale Monza-Carate a due passi dal centro di Biassono.
Il tutto per permettere di riqualificare il collettore fognario che serve questa fetta di Brianza, da Sovico a Monza, vecchio di 60 anni e bisognoso di cure. Sono partiti ieri i lavori di rimessa a nuovo del collettore sotterraneo che trasporta le acque reflue fino al depuratore di San Rocco a Monza. Si tratta di uno degli step del più ampio cantiere che BrianzAcque sta portando avanti per il risanamento dell’impianto, un intervento da 16 milioni, per 2 anni di opere e quasi 8 chilometri di grandi condotte da risistemare. Per consentire i lavori, da ieri sono scattati cambiamenti temporanei alla circolazione lungo la Sp6, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Matteotti e quello con via Mazzini. Fino all’8 marzo la soluzione studiata con Comune e polizia locale prevede di deviare il traffico su un percorso alternativo che aggiri l’area del cantiere: l’itinerario, arrivando da nord, passa per via Alberto da Giussano, via Primo Maggio, via Mazzini, via De Gasperi, via Europa, via Padania e via della Misericordia. Nello stesso tratto di provinciale, accesso consentito a mezzi pubblici e residenti tra via Volta e via della Misericordia ma con la creazione di un senso unico alternato tra via Mazzini e via Matteotti. A regolare il transito ci penserà un semaforo, mentre in settimana, nelle ore di punta, ci saranno in aggiunta anche dei movieri per evitare ingorghi: saranno in servizio la mattina tra le 7 e le 8 e il pomeriggio tra le 17.30 e le 18.30.
Fabio Luongo