
L’arte sfida l’Intelligenza Artificiale Cento idee diventeranno capolavori
di Alessandro Crisafulli
C’è un’intelligenza artificiale, ormai, che si traveste anche da artista. Chiedi e, in pochi istanti, produce.
Un’immagine, un’opera. La spaventosa forza della modernità, dell’innovazione. Ma c’è anche, e soprattutto, ancora, per fortuna, un’intelligenza umana che, a una richiesta, sa rispondere con la propria arte, vera, le proprie emozioni, vere.
Ci mette un po’ di più, chiaramente, di una macchina, ma il risultato ha un’anima, un perché. È sulla base di queste riflessioni, di queste speranze, di questi bagliori, che nasce “Dillo alla Luna“, la singolare e lungimirante iniziativa messa in campo da Antonino Petralia, fondatore di mecenate.online, portale che raggruppa circa 450 artisti di talento italiani, cercando di promuovere le loro opere nel mondo. La luna che, da sempre, ha ispirato i pensieri degli uomini e che adesso diventa musa per stimolare nuove idee, riflessioni, messaggi, che si trasformeranno in vere e proprie opere d’arte.
"Tutto nasce da un’opera di Ivan Nozza che si può ammirare in vetrina nella nostra galleria di via Garibaldi in centro a Desio – racconta Petralia –. È un progetto ambizioso e romantico: ognuno di noi guardando alla luna in cuor suo esprime un desiderio, da sempre la luna guida gli esseri umani, le piante, le maree, gli animali, molti hanno creato ogni tipo di opere guardando alla luna. E noi abbiamo pensato che chiunque voglia esprimere un pensiero, un’idea, un sogno, può venire a Desio nello spazio Quadridimensionale, imbucarlo in una buca delle lettere e la luna lo realizzerà".
Un po’ come quando c’è una stella cadente. Con il proprio desiderio artistico che prenderà forma: "I pensieri più belli – spiega l’esperto – prenderanno forma su dipinti realizzati dagli artisti di Mecenate e le opere più belle saranno raccolte in un libro".
Un’intuizione in controtendenza rispetto alla diffusione, sempre più invasiva, dell’intelligenza artificiale, con tutte le sue applicazioni: "Sappiamo che se inseriamo delle parole, dei comandi, lei può generare un’immagine – spiega Petralia – ecco noi vogliamo totalmente staccarci da questo concetto, noi vogliamo che sia l’intelligenza umana a generare l’immagine, scaturita dal pensiero di un’altra persona. Vogliamo valorizzare la creatività umana, le emozioni vere, favorire un nuovo contatto e interscambio tra le persone".
Nei prossimi giorni la cassetta dei desideri comparirà davanti alla galleria desiana, ma sarà possibile inviare il proprio pensiero anche dal sito www.mecenate.online.
"Fino a dicembre raccoglieremo gli stimoli della gente, poi potremo selezionare fino a 100 idee di valore da commissionare ai nostri artisti", racconta Petralia.
Un esperimento sicuramente affascinante e stimolante. Caldo, contro il sapore ghiacciato dell’intelligenza artificiale.