
L'installazione "We’re all water" di Yoko Ono alla galleria Mars.Co di Monza supporta l'impresa sociale Il Carro con donazioni.
L’arte si mette a servizio del territorio. È ciò che succede alla galleria Mars.Co di Monza che in questi giorni sostiene l’impresa sociale Il Carro con l’installazione di Yoko Ono “We’re all water“.
Non si tratta solo del nome dell’opera alla galleria monzese di Maurizio Caldirola in via Volta, ma è anche una sfida alla meditazione senza fine, un’esperienza che continua nel tempo e che rende immortale un principio, un sentimento.
L’artista giapponese Yoko Ono, esponente del gruppo Fluxus, mette a disposizione del pubblico la visione dell’opera “We’re all water“, esposta per la prima volta nel 1967 alla Lisson Gallery di Londra. Si tratta di un’installazione comprendente un numero variabile di bottigliette di vetro trasparente contenenti acqua distillata; ciascuna di queste ha un’etichetta apposta che riporta il nome di una persona, conosciuta o meno.
Da domani, per una settimana, su prenotazione obbligatoria, si avrà la possibilità di entrare nella Storia dell’arte, di diventare parte integrante dell’opera, preservando un bisogno territoriale attuale. Si darà infatti la possibilità agli interlocutori di apporre il proprio nome sull’etichetta di una delle bottiglie che costituiscono l’opera e che continueranno ad accompagnarla nelle prossime edizioni.
Una parte delle donazioni ricevute saranno devolute all’Impresa Sociale “Il Carro“ di Monza, che dal 1993 si occupa di contrastare la dispersione scolastica e il disagio giovanile attraverso numerosi progetti.
Per informazioni, info@monzaartecontemporanea.org.