GABRIELE BASSANI
Cronaca

L’appello della mamma: "La tragedia di Sandra serva a evitare altri morti"

Ieri il funerale della quattordicenne travolta dal treno al passaggio a livello. La donna ha chiesto di incontrare i compagni di scuola per parlare di sicurezza.

Ieri il funerale della quattordicenne travolta dal treno al passaggio a livello. La donna ha chiesto di incontrare i compagni di scuola per parlare di sicurezza.

Ieri il funerale della quattordicenne travolta dal treno al passaggio a livello. La donna ha chiesto di incontrare i compagni di scuola per parlare di sicurezza.

Il silenzio, la compostezza, il tempo dilatato dalle litanie del rito ortodosso hanno dato l’ultimo saluto ieri pomeriggio a Sandra Iuliana Bolog, la ragazza di 14 anni morta mercoledì investita da un treno al passaggio a livello di corso Libertà.

Una cerimonia funebre particolare, nella casa funeraria di via Milano, dove sono arrivati tutti i compagni di classe di Sandra, i docenti, la dirigente scolastica Paola Ripamonti, accanto all’assessora Rosanna Arnaboldi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, per un addio che ha scosso profondamente la comunità di Cesano Maderno.

Autorizzato dal Comune con il via libera della Questura anche il corteo funebre a piedi che ha accompagnato il feretro fino a raggiungere il cimitero cittadino: tanti ragazzi con i palloncini bianchi da liberare prima della sepoltura, con i pensieri dedicati all’amica scomparsa in maniera così tragica.

Sopra a tutto e tutti la grande forza di mamma Ancuta, 33 anni, che ha cresciuto da sola Sandra con cui era una cosa unica e che l’altra mattina ha voluto portare personalmente a scuola una foto e dei ricordi attorno ai quali i compagni hanno allestito un angolo della memoria, che li aiuterà ad affrontare questi giorni.

"Per molti di loro è il primo grande dolore che affrontano nella vita ed è già di dimensioni spaventose, per questo li ho invitati soprattutto a condividere questi momenti, a sostenersi a vicenda, a stare vicini e non isolarsi. Stiamo vivendo insieme i giorni del lutto ma dobbiamo imparare a non farci schiacciare dal dolore e a guardare avanti", dice Paola Ripamonti, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Duca D’Aosta, dove Sandra frequentava la scuola Salvo D’Acquisto.

"Lunedì prossimo avrebbe avuto un importante esame di abilitazione per la lingua Inglese, materia in cui eccelleva e a cui teneva moltissimo, per le superiori aveva scelto un istituto tecnico con le lingue straniere, era una ragazza molto matura, già proiettata verso il suo futuro – continua la dirigente –. I compagni hanno ricordi bellissimi di Sandra, sempre sorridente, serena, capace di affrontare le avversità, sensibile ma con un carattere forte. La mamma ci ha chiesto di poter parlare con loro per fare un appello alla sicurezza, per fare in modo che la morte di Sandra possa servire ad evitare nuove tragedie".

A metà pomeriggio, un pezzo di cielo di Cesano si è colorato di bianco con i palloncini che si sono levati in volo in un ultimo corale "ciao" per Sandra.