Da mercoledì a domenica l’Hotel de la Ville diventa la casa dei piloti di Formula 1. Si sa per certo che la scuderia Ferrari ha scelto l’albergo di fronte alla Villa Reale per Carlos Sainz e Charles Leclerc, ma si affidano allo staff della famiglia Nardi anche la scuderia Williams, Mercedes, RedBull, con i loro team principal, sponsor, organizzatori, manager Fia e una buona fetta della Pit lane.
L’albergo nei giorni del Gran premio è sold out da mesi.
"Tradizionalmente per la settimana del Gp – spiega il patron Luigi Nardi – i nostri clienti abituali sanno che il nostro albergo è dedicato interamente alle corse". I preparativi sono cominciati già da inizio settimana. La scorsa domenica i piloti hanno corso e parte del loro bagaglio è arrivato a Monza, direttamente alla lavanderia dell’hotel.
"Abbiamo lavato, stirato e sistemato tutto negli armadi, secondo le istruzioni dello staff e le preferenze degli ospiti", spiega Francesco Nardi, delfino di papà Luigi. La famiglia Nardi da settant’anni gestisce la casa di lusso davanti alla Villa Reale. Le notizie corrono veloci e i giovanissimi fan della Formula 1 si assiepano ai cancelli. Gli eroi dei motori si concedono brevemente per gli autografi, anche questo fa parte del gioco del successo, ma poi vogliono trovare un ambiente tranquillo e confortevole in cui rilassarsi, lontani da occhi indiscreti.
E così, all’interno dell’albergo si crea una specie di community dove tutti si conoscono e si scambiano confidenze, pettegolezzi e occhiate di sfida da disputare in pista.
Consumano in albergo la loro colazione, quasi sempre leggera e salata. Molti prediligono formaggi, yogurt magri e prosciutto crudo, da abbinare a vitamine e preparati dietetici; qualcuno si affida solo al proprio personal trainer che porta tutto l’occorrente per la colazione o alla cucina dell’albergo per preparazioni specifiche.
Poi restano fuori tutto il giorno per le prove e gli eventi con gli sponsor che occupano le serate di mercoledì, giovedì e venerdì. Sabato sera diventa una sorta di "notte prima degli esami", come racconta Luigi Nardi: "La sera prima della gara si ritirano presto e preferiscono la tranquillità e il confort della loro stanza".
Dettagli ricercati, tessuti pregiati, biancheria avvolgente li fa sentire accuditi e coccolati, come e più che a casa propria. Nulla deve essere lasciato al caso; ogni dettaglio è studiato per sorprendere. Il Gran premio 2024 è l’esordio della nuova ala dell’albergo, dopo una fase di accurata ristrutturazione: le 16 camere singole più piccole sono state rinnovate come 8 camere executive, doppie. Perciò da 70 camere totali se ne contanto ora 62. I lavori sono terminati a fine luglio, per essere pronti all’evento più importante dell’anno, insieme al Salone del Mobile e ad alcune gare automobilistiche internazionali.
Sono state rifatte tutte le cucine (3 cucine in 1, di cui una dedicata ai banchetti), i magazzini, gli impianti di condizionamento, il riscaldamento a pannelli solari.
È stata forse più grossa ristrutturazione da sempre. La prima riapertura ad agosto per verificare che tutto fosse perfettamente funzionante per gli ospiti del Gp.
Cristina Bertolini