DARIO CRIPPA
Cronaca

Dal ladro di bancomat allo spacciatore: tutti rimpatriati dalla polizia

Il moldavo era uno specialista della tecnica "black box" che permette di ripulire lo sportello bancario di tutti i soldi contenuti

L'operazione della Questura di Monza e Brianza

L'operazione della Questura di Monza e Brianza

Il ladro del bancomat. E ancora condannati per omicidio, furti, spaccio. Tutti rimpatriati dalla polizia. Venerdì 9 è stato accompagnato alla frontiera un cittadino moldavo di 24 anni, con volo in partenza dall’aeroporto di Bergamo, a seguito della scarcerazione dalla Casa Circondariale di Monza, dando esecuzione al provvedimento di accompagnamento alla frontiera disposto dal Questore di Monza e della Brianza nei suoi confronti. Il moldavo era in carcere dal 2020 per una condanna per associazione per delinquere, in quanto faceva parte di un gruppo di connazionali specializzati in furti di denaro a danno di bancomat di istituti bancari e uffici postali nelle province lombarde, piemontesi, venete, emiliane, toscane e laziali, nonché in paesi dell'est Europa e baltici quali Lituania, Repubblica Ceca e Polonia. I furti venivano commessi utilizzando la tecnica del cosiddetto "black box": attacchi informatici ai danni di sportelli bancomat, realizzati accreditandosi come amministratore di sistema con la conseguente erogazione di tutto il contante presente nell’ATM colpito. Domenica 4 agosto un altro cittadino straniero, un 45enne di nazionalità marocchina, sempre a seguito della sua dimissione dal carcere di Monza, è stato allontanato dal territorio nazionale dando esecuzione al provvedimento di collocamento presso il CPR di Ponte Galeria, emesso dal Questore di Monza e della Brianza. Il nordafricano, in carcere dal 2011, stava scontando una pena per omicidio doloso in concorso con altri cittadini stranieri. L'uomo, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, aveva partecipato all’accoltellamento di un cittadino tunisino avvenuto alla stazione di ferroviaria di Novi Ligure. Grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione centrale per l’Immigrazione sarà trattenuto presso il CPR per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale. Nella prima decade di agosto altri due cittadini stranieri erano stati anche loro allontanati definitivamente dal territorio nazionale e rimpatriati nei paesi d’origine: in particolare un cittadino cingalese, di 58 anni, entrato irregolarmente sul territorio nazionale nel 2022, e un cittadino marocchino, di 28 anni, all’atto della sua scarcerazione dalla casa circondariale di Monza, dove si trovava rinchiuso per due condanne per furto in appartamento.