La voce internazionale di Tagliabue

Il premio Rosa Camuna viene conferito a Fiorenzo Tagliabue, fondatore del gruppo Sec Newgate, leader globale della comunicazione strategica. La Regione Lombardia riconosce il suo contributo allo sviluppo economico e culturale.

La voce internazionale di Tagliabue

La voce internazionale di Tagliabue

Il premio Rosa Camuna dedicato a una vita nella comunicazione, portata ai più alti livelli. Oggi l’onorificenza della Regione Lombardia sarà conferita a Fiorenzo Tagliabue (nella foto), 74 anni, fondatore nonché amministratore delegato del gruppo Sec Newgate. Si tratta di un gruppo globale di comunicazione strategica, advocacy e insight, nato a Milano 35 anni fa, inserito al 21esimo posto nella classifica mondiale dei gruppi di pubbliche relazioni. Un colosso del settore, presente in 29 Paesi con circa 3mila collaboratori e un fatturato di 200 milioni di dollari. Realtà quotata in Borsa a Londra. "Ringrazio il presidente Fontana per questo riconoscimento - dichiara Tagliabue - che dedico ai colleghi italiani, di oggi e di ieri. L’Italia oggi contribuisce al 10% dei ricavi del gruppo, ma tutto è nato qui in Lombardia e senza il loro impegno non sarebbe stato possibile dar vita al progetto di internazionalizzazione che, dall’headquarter di Milano, ci ha portato nella parte più alta della classifica mondiale, unica firma italiana ad aver finora raggiunto questo traguardo". Giornalista professionista già dal 1978, è il simbolo della Brianza artigiana nella carta stampata. Cofondatore del settimanale cattolico Il Sabato, nel 1983 assume il ruolo di ad della Nuova Editoriale Italiana Spa, editrice di Avvenire. Due anni dopo, lancia il Centro Televisivo Vaticano. Incarico che lascerà nel 1989 per dare vita all’agenzia Sec.

Sarà proprio questa il suo capolavoro: realtà che ben presto diventerà una fonte di riferimento per campagne di aziende multinazionali, politici, eventi di rilevanza mondiale, con una diffusione notevole nei diversi continenti. Con il premio Rosa Camuna la Regione ha voluto riconoscere "l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia".

G.G.