
La vita del polmone verde. Dai runner ai centri estivi. A Monza è festa tutto l’anno
Il Parco vive 365 giorni l’anno, ma in questi giorni più caldi si riscopre tutta l’importanza di questa sorta di Central Park brianzolo, incastonato fra i palazzi, con sempre nuove attività da svolgerre all’aperto.
A partire da quelle dei bambini, i padroni delle mattinate estive al parco, con i centri estivi del Comune di Monza alla Cascina San Fedele e lo Spazio Camp alla Cascina Frutteto, su iniziativa di Events Theatre.
Istituito il 14 settembre 1805 per volontà dell’imperatore Napoleone con lo scopo di farne una tenuta agricola modello e una riserva di caccia, nel tempo è diventato il luogo ideale per attività sportive, di svago e di relax, fra ville, cascine, mulini, percorsi ciclabili, un centro ippico, l’autodromo.
A Villa Mirabello, su un’area di circa 11mila metri quadrati, c’è il Centro Ippico, dove si svolgono corsi di equitazione e manifestazioni. Il Centro Ippico ospita anche i corsi di rieducazione equestre del Cer Monza Onlus. Fra le altre attrezzature disponibili, il maneggio all’aperto, anello coperto (trottatoio), tondino coperto, giostra e lampada per cavalli, 2 paddock, 60 box cavalli, 2 sellerie, un campo ostacoli. Iniziative all’autodromo, non solo per addetti ai lavori e Gran Premio di Formula 1. Con Monza tour experience si può visitare il cuore del circuito: storia del tempio della velocità, sala stampa, sala briefing, podio e direzione gara, tutto nei dietro le quinte del circuito. C’è anche il tour in minivan o bus del circuito per un viaggio attraverso le varianti e le curve, e il Premium Tour con testimonial del motorsport per godere di una doppia emozione.
Ma il parco è soprattutto il regno dei runner con quattro percorsi podistici adatti a tutte le esigenze, dai neofiti ai professionisti. Sono segnalati con cartelli e frecce di diversi colori.
Il Parco di Monza è anche una grande palestra all’aperto per il Nordic Walking, con cinque percorsi per uno sport da praticare tutto l’anno.
E poi quattro itinerari speciali: sui sentieri di cavalieri e streghe, i giganti verdi (dedicato agli alberi monumentali dei Giardini), sui sentieri degli gnomi, e la Reggia va in scena. Una passeggiata, quest’ultima, che in realtà è un tuffo nella storia del cinema, una carrellata delle pellicole di cui il Parco e la sua Villa sono stati splendida location, da “Lui è peggio di me“ a “Grand Prix“, da “Il giardino dei Finzi Contini“ a “Cars2“ e alla “Banda dei Babbi Natale“.