La tecnologia è il pane quotidiano: "Nei municipi servono i giovani"

Il ministro Zangrillo elogia l'amministrazione di Monza per l'iniziativa di coinvolgimento dei cittadini. Sottolinea la necessità di rinnovamento e formazione del personale pubblico, con il Comune che partecipa al progetto Officina per inserire giovani nel settore.

La tecnologia è il pane quotidiano: "Nei municipi servono i giovani"

Il ministro Zangrillo elogia l'amministrazione di Monza per l'iniziativa di coinvolgimento dei cittadini. Sottolinea la necessità di rinnovamento e formazione del personale pubblico, con il Comune che partecipa al progetto Officina per inserire giovani nel settore.

Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo (foto), presente al congresso di Anci Lombardia in Villa Reale, ha espresso parole di ammirazione per l’amministrazione comunale monzese, rilevando come "lavori molto bene", e plaudendo all’iniziativa "Lo sai cosa abbiamo in Comune?", in corso nelle piazze del centro nella mattinata di ieri, a cui lui stesso ha preso parte. "Presentare tutti i servizi svolti dal Comune in piazza, con i dipendenti che dialogano direttamente con i cittadini, significa fare un’azione che va nel verso giusto – commenta il ministro –. Per comprendere le esigenze e le complessità del territorio è bene che il dialogo tra Amministrazione e cittadini sia diretto". Il rappresentante del Governo ha però rilevato come la pubblica amministrazione oggi, compresa quella dei Comuni di Monza e Brianza, sia alla soglia di una sfida epocale, sia in senso tecnologico sia demografico. La mancanza di rinnovamento del personale aveva portato l’età media dei dipendenti da 39 anni, nel 2010, ai 51 di qualche anno fa, ora riequilibrato a 41,5 anni (dato 2024), dopo i concorsi che hanno ridato fiato in questi ultimi anni. Zangrillo osserva come "con gli straordinari cambiamenti in corso di rivoluzione digitale, ci vogliono sempre più competenze, per cui è necessario formare nella maniera adeguata i giovani, accompagnandoli nel loro percorso di crescita, e aprendo a nuovi reclutamenti". L’obiettivo è "mettere in atto un turnover, grazie a cui si inseriscano sempre più giovani preparati che permettano di fare un salto di qualità", per cui è necessario "snellire, e di molto, le procedure concorsuali".

Un rinnovamento a cui sembra ambire anche il Comune di Monza, che sta partecipando al “Progetto Officina“, un’iniziativa volta a far vivere a giovani under 30 un’esperienza di lavoro nella pubblica amministrazione. Il capoluogo brianzolo - assieme alle amministrazioni di Rho, Cinisello Balsamo e Brescia -, ha ottenuto un finanziamento regionale di 40mila euro per dare vita a questo percorso formativo intensivo e di lavoro sul campo, che durerà da gennaio a luglio 2025. Il Comune di Monza accoglierà tre giovani tra quelli selezionati da Officine Italia, che dovranno prendere parte a un’esperienza formativa - retribuita con una borsa di studio di mille euro al mese per tutta la durata del programma (6 mesi) - realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, l’Università degli Studi di Brescia e altri partner del settore, e finalizzata a sviluppare progetti strategici in ambito di politiche urbane sostenibili e di innovazione nella gestione pubblica. In questo modo si conta di far sviluppare ai ragazzi le competenze e l’esperienza necessarie per entrare nel mondo del lavoro e per inserirsi, in futuro, nella Pubblica amministrazione. Le iscrizioni (rivolte solo ad under 30) sono aperte fino al 7 novembre, e per candidarsi bisogna andare sul sito www.officineitalia.org/officina.

A.S.