REDAZIONE MONZA BRIANZA

La rete delle paritarie: "Non pensate solo al mercato del lavoro"

La dirigente: impossibile prevedere sui 5-10 anni

La dirigente: impossibile prevedere sui 5-10 anni

La dirigente: impossibile prevedere sui 5-10 anni

Sono 292 gli studenti di terza media che frequentano gli 8 istituti paritari di Monza. Anche per loro si tratta di scegliere la scuola per il prossimo anno. Buona parte sceglie di avvalersi degli indirizzi della scuola paritaria in cui studia già, altri preferiscono seguire le proprie inclinazioni e esplorando gli altri istituti della città e della provincia. Hanno indirizzi di scuola superiore i collegi Bianconi, Guastalla, San Giuseppe, Canossiane, Preziosine e San Biagio. Sui siti delle singole scuole sono già pubblicate le date delle giornate di orientamento.

Intanto nei giorni scorsi si è svolto anche “ScegliAMOci“, il Campus delle 11 paritarie della Rete di Monza e Brianza, raccolte all’oratorio di San Biagio a Monza. "Per la prima volta – fa osservare Stefano Pelizzoni, preside delle scuole superiori dell’istituto Maddalena di Canossa – tutte le scuole superiori paritarie di Monza e Brianza si sono presentate in un unico evento di orientamento, in un’unica sede e in un’unica data". Le scuole superiori paritarie di Monza e Brianza dal 2020, in piena pandemia Covid, avevano organizzato un primo evento online per presentare agli studenti e alle loro famiglie le proprie proposte formative, suddivise in quasi 40 indirizzi tra licei, istituti tecnici e istituti professionali. "Dopo avere consolidato rapporti di collaborazione in progetti didattici e formativi – prosegue il professor Pelizzoni, in qualità di presidente del comitato esecutivo – abbiamo voluto mostrare la nostra identità dando la possibilità a famiglie e studenti di conoscere nel dettaglio in un’unica occasione i molteplici indirizzi scolastici offerti dai nostri istituti paritari. Come scuole paritarie vogliamo continuare a crescere nella collaborazione, creando legami tra di noi, scambiandoci buone pratiche e risorse, il tutto a vantaggio di una scuola al passo con i tempi nella proposta formativa, ma sempre attenta anche alle esigenze di crescita dei nostri studenti".

Aderiscono alla rete gli istituti Maddalena di Canossa, Leone Dehon di Monza; i collegi Arcivescovile Villoresi, Bianconi e Guastalla; il liceo artistico Preziosissimo Sangue, l’ ECFoP Ente Cattolico di Formazione Professionale, tutti di Monza; il Collegio arcivescovile Ballerini di Seregno, l’Istituto Europeo Marcello Candia di Seregno, l’Istituto scolastico Don Carlo Gnocchi di Carate Brianza e il Collegio Sant’Antonio di Busnago. "La scuola superiore – sottolinea Sara De Sanctis, preside del liceo Dehon – va scelta sicuramente secondo le proprie inclinazioni, non secondo il trend del mercato del lavoro, perché la società è così fluida che è impossibile prevedere quali saranno i lavori emergenti tra cinque o dieci anni". Ai ragazzi raccomanda: "Fate una buona terza media per capire quali possono essere le vostre inclinazioni che non necessariamente coincidono con ciò che piace istintivamente".

Fra le domande che più stanno a cuore a genitori e ragazzi: programmi didattici, laboratori, rientri pomeridiani e studio assistito, ma anche, ammontare delle rette (in media tra i 4 e i 5mila euro all’anno) e mezzi di trasporto pubblici, treni e autobus, disponibili per raggiungere le scuole, per rendere i ragazzi autonomi.

C.B.