
Si è parlato di Barlassina in occasione dell’edizione 2025 del Premio Whp. Il sindaco Paolo Vintani era presente a Milano...
Si è parlato di Barlassina in occasione dell’edizione 2025 del Premio Whp. Il sindaco Paolo Vintani era presente a Milano per ribadire l’importanza del programma "Aziende che promuovono salute – Rete Workplace Health Promotion Lombardia". Un progetto che si fonda sul modello promosso dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) e ha come obiettivo prioritario promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro al fine di renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari, concorrendo alla prevenzione delle malattie croniche. Le aziende che aderiscono al programma si impegnano a costruire, attraverso un processo partecipativo e in un’ottica di responsabilità sociale, un contesto che favorisce l’adozione di comportamenti e scelte positive per la salute. A livello locale sono poi le Ats ad attivare e coordinare il progetto diventando punto di riferimento per coloro che decidono di aderire. "Credo molto nel programma Whp e nella necessità di promuovere politiche per la salute nei luoghi di lavoro. Da tempo sono personalmente impegnato in questo ambito dal punto di vista professionale, poiché ritengo che la farmacia debba aderire a questo programma proprio in quanto luogo della salute. Questa sensibilità che deriva un po’ dal mio carattere e un po’ dalla mia professione, votata a pensare al benessere degli altri, tuttavia mi ha portato a estendere il progetto anche al municipio. La salute è importante, anche i luoghi di lavoro devono essere un ambiente favorevole per chi lo vive. L’ente pubblico non può fare a meno di credere in queste iniziative". Barlassina è il primo Comune di Monza e Brianza che ha aderito al programma Whp, "ma non si tratta assolutamente di una gara – precisa il sindaco –. Spero anzi che tanti altri possano seguirci in questo percorso e, perché no, condividere anche le loro esperienze per imparare qualcosa reciprocamente. Le azioni sono ancora tutte da declinare. Il benessere non è imposto, la situazione va analizzata con i dipendenti, i processi sono da concordare. Rientra del resto anche nello stesso spirito del progetto Whp che si fonda su un processo partecipativo affinché tutti siano consapevoli dell’importanza degli obiettivi e delle azioni. Abbiamo comunque segnato un punto di non ritorno: tutto si può fare, si potrà fare sempre meglio, ma la decisione è stata presa e non si torna indietro".
Gualfrido Galimberti