
Protagonista la fotografia, le altre edizioni della mostra hanno ruotato intorno a pittura e scultura
La storia della galleria di Vimercate raccontata dagli artisti che hanno collaborato con l’associazione. Questa volta protagonista di “Un quarto di cuore“ è la fotografia, il progetto di Simona Bartolena e Armando Fettolini dedicato all’esperienza di Heart, le altre edizioni hanno ruotato intorno a pittura e scultura. La mostra sarà aperta fino al 14 settembre.
Molte le firme passate in via Manin fra personali e collettive. "Le loro ricerche e i loro lavori – spiegano i curatori – sono la trama dell’esistenza stessa dello spazio che ormai da quattordici anni accoglie esposizioni di grande interesse e importanza storico-artistica". Nel Dna di Heart – pulsazioni culturali "anche relazioni strette e produttive con gli artisti, in un continuo e proficuo rapporto di collaborazione – aggiunge Bartolena –. La mostra riunisce linguaggi differenti per narrare tutta la pluralità delle proposte promossa nel tempo".
Si è puntato sull’attualità, raccontando i contemporanei che hanno avuto (e molti hanno ancora) legami stretti con il sodalizio, "ma relegare l’evento alla semplice funzione commemorativa sarebbe riduttivo – sottolinea Fettolini –. È un osservatorio dinamico e stimolante sulle molteplici direzioni della ricerca artistica di oggi, accomunate dall’uso della fotografia come medium principale, ma declinate attraverso approcci, tecniche e finalità profondamente eterogenei".
Il percorso riunisce il lavoro di 25 maestri, da Piera Biffi a Nicola Zaccaria, di generazioni diverse e con alle spalle formazioni culturali variegate. Ciascuno di loro offre una personale interpretazione della fotografia, restituendone la versatilità espressiva e concettuale.
“Un quarto di cuore: la fotografia“ Spazio Heart (via Manin 2) fino al 14 settembre (da giovedì a domenica dalle 16 alle 19). Ingresso libero.