REDAZIONE MONZA BRIANZA

La rabbia dei genitori di Brugherio "Ci sentiamo snobbati dal Comune"

Proposta gratuita solo per le famiglie straniere. Gli italiani dovranno invece. rivolgersi altrove

Niente centro estivo quest’anno a Brugherio e poi una circolare recapitata agli alunni delle scuole che informava che "il Comune organizzerà centri estivi per alunni stranieri...". L’amministrazione comunale non ha organizzato il centro estivo, non ha dato spiegazione, ma offre un’agevolazione per le famiglie degli stranieri. Tanto è bastato per scatenare la rabbia di centinaia di genitori che hanno tempestato di telefonate e mail al vicesindaco e assessore alle politiche sociali Giovanna Borsotti. Le uniche soluzioni sono l’oratorio (80 euro a settimana) e il servizio privato Gsa a 110 euro alla settimana, troppe per chi ha più figli o un solo reddito. "Ho chiesto all’assessore Borsotti - racconta Marilena Rizzi, mamma di 4 figli - che ha sempre temporeggiato e poi si è negata. Mi sono rivolta ad altri funzionari comunali che mi hanno risposto di rivolgermi ad altri comuni. Poi la gratuità del centro estivo privato per gli stranieri. Ci sentiamo snobbati dall’amministrazione". "Ripenso con nostalgia ai centri estivi che avevo offerto quando ero assessore all’istruzione - dice la consigliera Mariele Benzi, lista Assi sindaco - in cui non mancava nulla: studio, collaborazione, divertimento, gioco, gite, sport e buona cucina. Era un luogo sicuro per tutti i bambini, anche quelli di altre nazionalità che non avrebbero smesso di imparare l’italiano e socializzare".

C.B.