
La piccola Adele, 2 anni, a spasso con il papà Andrea e la mamma Martina che ha chiesto aiuto online
Limbiate (Monza e Brianza) – Adele è tornata a casa: dopo due mesi di ricovero all’ospedale San Matteo di Pavia, la bimba ha trascorso l’ultimo fine settimana nella sua abitazione di Limbiate, con mamma Martina, papà Andrea e il fratellino Tommaso, che non aveva ancora visto, perché nato 10 giorni dopo il suo ingresso in ospedale.

Dopo l’appello lanciato online, la famiglia di Martina ha raccolto 32.500 euro sulla piattaforma Gofundme per affrontare le difficoltà che si sono manifestate drammaticamente il 3 marzo scorso, quando all’improvviso la piccola, che sta per compiere 2 anni, ha manifestato delle macchie sulle mani, che hanno portato alla diagnosi di leucemia. Proprio dalla stessa piattaforma online, la mamma Martina annuncia la bella notizia: “Con il cuore pieno di gioia condividiamo un momento che aspettavamo da tanto: Adele è stata dimessa per la prima volta ed è finalmente tornata a casa. Dopo mesi difficili, il nostro piccolo grande miracolo ha varcato la porta di casa, dove ad attenderla c’era una sorpresa speciale: ha incontrato per la prima volta il suo fratellino Tommaso. Un momento che ci ha riempito gli occhi di lacrime e il cuore di gratitudine”.
Un bel passo in avanti rispetto allo scenario drammatico che si era delineato all’inizio del mese di marzo. “Il 3 marzo 2025 è stato il giorno in cui la nostra vita si è spezzata”, aveva scritto Martina. “Da allora, il nostro mondo è crollato”. Adele era una bambina “piena di vita, sempre sorridente”, mai avuto un problema di salute, “neanche una febbre”, ricordava la mamma.
Poi quelle macchie sospette, la corsa in ospedale a Garbagnate e da qui subito il trasferimento al San Matteo di Pavia.
La mamma Martina, incinta al nono mese, non poteva assisterla e così il papà, che lavora in ospedale a Cinisello come fattorino, si è messo in aspettativa. All’angoscia per la salute di Adele si sono aggiunte anche le preoccupazioni sul fronte economico per i due giovani genitori, con Martina attualmente disoccupata, che aveva in programma di laurearsi a settembre.
Da qui l’iniziativa di una raccolta fondi online, che ha suscitato la solidarietà di quasi 1000 donatori. “Grazie a tutti voi che ci siete stati, che ci avete sostenuto con un pensiero, una parola, una donazione. Ogni gesto ci ha aiutati ad arrivare fin qui. Adele è la nostra luce, e oggi questa luce splende anche dentro casa nostra”, scrive oggi Martina.
La battaglia per la salute di Adele non è certamente finita qui, purtroppo. Come indicato dai medici del San Matteo, sarà un percorso lungo e difficile. “Continuiamo a combattere, ma oggi celebriamo questo primo grande passo”, dice infatti Martina.