La palestra chiude per lavori. Gli Sharks trovano un nuovo campo

Gli Sharks Monza trovano nuova sede dopo la chiusura della palestra della scuola Bellani. Si trasferiscono al centro sportivo Ambrosini, pronti a continuare a competere nel wheelchair hockey.

La palestra chiude per lavori. Gli Sharks trovano un nuovo campo

La palestra chiude per lavori. Gli Sharks trovano un nuovo campo

Fumata bianca per gli Sharks Monza dopo il pericolo di non avere più una palestra in cui giocare. A seguito dei lavori di ristrutturazione (e parziale ricostruzione) della scuola media Bellani, infatti, la squadra monzese di wheelchair hockey - vale a dire di hockey in carrozzina -, non potrà più, da questa estate, proseguire la sua attività sportiva nell’ampia palestra dell’istituto scolastico, com’è stato finora. Dopo una fase di attente valutazioni, il Comune di Monza ha trovato al club due volte campione d’Italia – premiato settimana scorsa in Municipio dal sindaco per il terzo posto di quest’anno in campionato – la sua nuova sede sportiva: la palestra del centro sportivo Ambrosini, in via Solferino. "Abbiamo trovato l’accordo col Comune e il gestore e da questa settimana iniziamo ad avere la disponibilità degli spazi della struttura – dichiara il segretario degli Sharks Monza, Sergio Borella –. Siamo molto soddisfatti, i locali per noi si prestano alla perfezione. Per quanto riguarda la scuola Bellani, invece, bisogna considerare che i lavori dureranno qualche anno e occorrerà farà una verifica a ristrutturazione terminata, soprattutto sui parcheggi. In base alle nostre esigenze occorre ci sia un parcheggio ampio fuori dalla struttura. Qualora verrà ridotto, non sarebbe più idonea per noi. Per ora comunque – prosegue – siamo contenti così". L’obiettivo per la prossima stagione, è continuare a puntare in alto. "Siamo un po’ delusi dall’esito di questo campionato – commenta il dirigente –. Abbiamo sbagliato la semifinale, nella quale abbiamo perso contro gli ex campioni d’Italia dei Black Lions Venezia con un netto 5-1. Ci dispiace non aver dato il nostro meglio in quell’occasione, puntavamo almeno alla finale".

Ottima è stata, invece, la finalina del terzo-quarto posto. "Lì abbiamo ritrovato il nostro carattere, mancato nella semifinale, e ci siamo imposti con un ottimo 7 a 1 contro i Thunder Roma – conclude Borella –. Ora ci prepariamo fiduciosi alla prossima stagione. L’unica pecca per noi è che la federazione, istituendo una nuova Serie, cioè la Serie B, ha diminuito i club e quindi le partite in A1 e in A2. Questo va un po’ in contraddizione con la nostra filosofia, ma continueremo comunque a fare il nostro meglio".

Alessandro Salemi