REDAZIONE MONZA BRIANZA

La nave dal cuore brianzolo parte per salvare vite

L’imbarcazione Resq solcherà il Mediterraneo assistendo migranti in difficoltà. Il vicepresidente dell’associazione è il sindacalista Corrado Mandreoli

Dall’inizio dell’anno sono stati 896 i morti nel Mediterraneo secondo le Nazioni Unite, presto anche Resq sarà in mare per salvare vite umane. Era partito giusto un anno fa il sogno di finanziare una nuova imbarcazione per i salvataggi in mare e oggi è diventato una realtà. L’associazione ResQ People Saving People era nata un anno fa partendo dal nord Milano, oggi, grazie ai tanti sostenitori, ha una sua imbarcazione che presto si dirigerà verso le acque del Mediterraneo a operare azioni di salvataggio. Tra i promotori il limbiatese Corrado Mandreoli, vicepresidente di Resq ed ex segretario della Camera del lavoro di Milano. "Una nave che per ora è costata 400mila euro, finanziata da oltre 3mila donatori - spiega Mandreoli -. Si tratta di un’imbarcazione lunga 39 metri che ha già solcato il Mediterraneo centrale per soccorrere oltre 900 naufraghi con l’organizzazione tedesca Sea-Eye".

"In questi giorni - continua Corrado Mandreoli - stiamo facendo tappa in alcune città per promuovere la nostra iniziativa. Siamo stati a Napoli, a Salerno, a Palmi e andremo anche a Reggio Calabria per incontrare le istituzioni e le associazioni. Vogliamo non limitarci a finanziare una nave che salvi da naufragio certo persone che cercano un futuro migliore, cerchiamo di creare reti che lavorino per cambiare le coscienze e spingano a interventi volti a cambiare le politiche migratorie". Martedì sera a Salerno oltre a ragionare su Resq anche alla presenza di Padre Zanotelli, si commemoravano i 26 corpi di donne nigeriane giunti senza vita al porto di Salerno il 5 novembre 2017, morte durante la traversata avvenuta su un gommone di fortuna. Un evento che sconvolse la popolazione.

Nei primi sei mesi del 2021 il numero delle persone morte nel Mediterraneo Centrale è aumentato rispetto all’anno precedente, sono 896 le morti accertate nei primi sei mesi del 2021 secondo i dati delle Nazioni Unite che lo scorso anno ne contavano 411. "Noi crediamo si debbano accendere i riflettori sulla questione e si debbano smuovere le coscienze per poter intervenire anche politicamente" ha sottolineato Mandreoli. La nave “ResQ People” ha bandiera tedesca e l’equipaggio della prima missione è composto da professionisti provenienti da sette nazioni diverse. "Abbiamo intenzione di organizzare campi di formazione per le nuove leve. Anche a me piacerebbe far parte di una missione, ma per ora la scelta è stata quella di selezionare solo professionisti. Ora la nostra nave salperà e ci preme ringraziare quanti ci hanno aiutato a finanziarla".

Daniela Salerno