ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

La metropolitana di Monza: "Un buon rifugio antiaereo"

L’idea per trovare i 600 milioni che mancano al prolungamento di M5?. Basta attingere al piano difesa-riarmo europeo, come per il ponte sullo Stretto.

La linea M5 a Monza e Cinisello si troverà mediamente a 20 metri sottoterra

La linea M5 a Monza e Cinisello si troverà mediamente a 20 metri sottoterra

Nessuna risposta da Roma alla richiesta d’incontro avanzata da Regione Lombardia e dai quattro Comuni coinvolti sul nodo degli extracosti del prolungamento della linea M5, così l’associazione Hq lancia una proposta che promette di far discutere: attingere ai fondi destinati alla difesa per coprire i 589 milioni di euro necessari a far partire la gara d’appalto.

L’argomento è tutt’altro che privo di basi. Secondo Hq la metropolitana lilla, oltre a essere una fondamentale infrastruttura per la mobilità sostenibile, ha anche un potenziale strategico di tipo difensivo. "Una linea come la M5 – osservano dall’associazione – che nei territori di Cinisello e Monza correrà mediamente a 20 metri di profondità, può anche assumere la funzione di rifugio antiaereo e anti-droni, in grado di mettere al sicuro migliaia di persone in caso di emergenza". Un’idea che prende spunto da quanto annunciato dallo stesso governo sul ponte sullo Stretto, per il quale è stato richiesto l’inserimento nel Military Mobility Action Plan dell’Unione Europea, in modo da poter accedere a fondi europei dedicati alla mobilità strategica e alla difesa. Dall’associazione monzese si chiedono perché non possa rientrare in una logica di sicurezza nazionale, come il ponte, anche la linea metropolitana, la quale serve un’area densamente popolata come Monza e il nord di Milano. Del resto, osservano gli attivisti, altri Paesi europei si stanno già muovendo in questa direzione. A Parigi, la stazione Place des Fêtes è da sempre attrezzata come rifugio antiatomico. A Berlino, la linea U8 è pronta ad assumere funzioni protettive, e oltre 500 rifugi dismessi dalla Seconda guerra mondiale sono stati riattivati.

A Praga, parte della rete metropolitana può ospitare più di 300mila persone in caso di necessità, mentre anche a Barcellona si stanno studiando soluzioni simili. La stessa recente esperienza di Kiev ha mostrato come le gallerie sotterranee del metrò possano offrire un riparo efficace. "Non si tratta di generare allarmismo – precisa Hq – ma di avere uno sguardo pragmatico sul futuro. Una metropolitana moderna può essere sia un motore di sviluppo urbano sia un presidio di sicurezza civile". E poi c’è la conclamata questione dell’interesse territoriale. "Fare questa scelta risolutiva per il prolungamento di M5 sarebbe, per i ministri Giorgetti e Salvini, un concreto esempio di coerenza e d’interessamento al territorio lombardo", dice la portavoce di HqMonza Isabella Tavazzi.