La mappa delle zone calde. Controlli mirati e 200 agenti da via Ghilini al centro

In collaborazione col Reparto Prevenzione Crimine di Milano e i vigili urbani servizi in aumento del 33 per cento: effettuati tre arresti e 10 denunce a piede libero.

La mappa delle zone calde. Controlli mirati e 200 agenti da via Ghilini al centro

La mappa delle zone calde. Controlli mirati e 200 agenti da via Ghilini al centro

La prevenzione prima di tutto. Ci fa affidamento il Questore Salvatore Barilaro, che ha potenziato i controlli e le misure di prevenzione consentendo di restringere le maglie del “setaccio” attraverso il quale vengono individuate le persone che commettono i reati o tengono comportamenti devianti e pericolosi. "Lo strumento delle misure di prevenzione, che il Questore ha il potere di emettere - fanno sapere dagli uffici di via Montevecchia - consente di intervenire dove non è possibile applicare la misura della detenzione in carcere o altra pena a seguito del processo penale, infatti le misure di prevenzione sono provvedimenti amministrativi che vanno a limitare o impedire comportamenti che costituiscono reato o sono antisociali e pericolosi, prima che intervengano le misure penali che richiedono i tempi del processo". Nei primi sei mesi dell’anno gli agenti della polizia hanno controllato 17.679 persone, con un aumento del 33% rispetto al primo semestre 2023, sono state arrestate 45 persone, con un aumento del 45% rispetto al primo semestre 2023, sono state denunciate 207 persone, con un aumento del 49%.

Sul piano del contrasto all’immigrazione irregolare sono stati rimpatriati 36 stranieri irregolari e 27 sono stati collocati nei Centri di Permanenza per i Rimpatri, in attesa dell’identificazione per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale: pertanto, dalla provincia di Monza e della Brianza sono stati allontanati complessivamente 63 stranieri irregolari e autori di reati. Da febbraio, il Questore ha disposto mirati servizi di prevenzione e controllo straordinario del territorio in determinate aree del centro cittadino di Monza, per il contrasto al fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, dei reati predatori e in generale della criminalità diffusa.

I servizi sono stati svolti da equipaggi della Questura di Monza e del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, con la collaborazione anche della polizia locale di Monza, suddividendo il territorio in diverse aree “calde“: via Solferino, in particolare la zona del Sert e dell’Ospedale Vecchio, il canale Villoresi nel tratto della pista ciclabile, via XX settembre, via Gramsci, via Manzoni, via Artigianelli, piazza Cambiaghi, spalto Isolino, piazza Garibaldi, via Vittorio Emanuele, il Ponte dei Leoni, Largo Mazzini, la Stazione di Monza, piazzale Arosio, corso Milano, piazza Indipendenza, piazza Trento e Trieste, piazza Duomo, piazza san Paolo, piazza Carrobiolo, piazza Roma, i giardini Nei, via Durini, via Enrico da Monza, via Bergamo, i giardini di via Modigliani e la pista ciclabile tra via Ghilini e via Buonarroti.

Negli ultimi quattro mesi sono stati predisposti 68 servizi di controllo straordinario in più, anche in ambito ferroviario, con l’impiego di 200 poliziotti, soprattutto nelle fasce orarie pomeridiane e serali. Sono state controllate 2.028 persone, di cui 150 con precedenti di polizia, 271 extracomunitari, 138 minorenni; inoltre sono stati controllati 121 veicoli e 18 esercizi commerciali e sono state elevate 11 sanzioni amministrative.

Nel corso dei servizi sono state tratte in arresto 3 persone, di cui un croato colpito da Mandato di Arresto Europeo, una cittadina italiana per evasione e un peruviano per violazione del divieto di far ritorno sul territorio nazionale senza autorizzazione.

Sono stati indagati 10 soggetti per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, porto d’armi od oggetti atti ad offendere e per violazione della legge sull’immigrazione, ed è stata rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente per un totale di circa 108 grammi di cannabinoidi.

Da.Cr.