di Cristina Bertolini
Mentre si aspetta l’insediamento del nuovo Consiglio comunale, convocato per lunedì prossimo, due giorni fa il sindaco Roberto Assi ha definito la sua squadra. Assi tiene per sé le deleghe nei settori Urbanistica, Edilizia, Viabilità, Impianti sportivi, Centro Olimpia, i nodi su cui ha maggiormente dato battaglia dai banchi dell’opposizione (oltre ad Affari istituzionali e Protezione civile).
La gestione del Pgt è stata ritenuta strettamente legata al ruolo di coordinamento e alla visione complessiva della città, prerogativa del primo cittadino.
Prima di lui fecero la stessa scelta altri sindaci brianzoli, per lo più di centrosinistra, tra cui il suo predecessore Marco Troiano di Brugherio e Luca Ornago di Villasanta. Massimiliano Balconi (Lega) tiene i cordoni della borsa, con l’assessorato al Bilancio, Lavori pubblici, Patrimonio e demanio, società partecipate, tributi e bandi; mentre Mariele Benzi, (Brugherio popolare europea Assi Benzi), la più votata dai brugheresi tra i consiglieri (996 preferenze), sarà vicesindaca con la delega al Personale e una serie di altre che impattano direttamente sulle famiglie: Istruzione, Cultura, Nidi, Formazione, Biblioteca, Polizia locale e benessere animale. A Brugherio popolare europea, primo partito in città, spetta un altro grappolo di deleghe. Carlo Nava si occuperà di Ambiente e ecologia, Cooperazione e associazionismo, famiglia, anziani, politiche abitative e diritto alla casa, oltre che farmacie comunali, tavolo della salute, rapporti con Ats e Asst (con il nodo dei medici di famiglia mancanti) e Politiche del lavoro. New entry della Giunta sono gli assessori di Fratelli d’Italia, che nella passata legislatura non era in Consiglio. Dopo giorni di discussioni tra il sindaco e il partito sul nome di Vincenzo Imperato (coordinatore del Circolo FdI di Brugherio, su cui si era raccolto il malcontento dei militanti), si è trovata la quadra, conferendogli l’assessorato all’Attività sportiva e qualità della vita; Turismo, Trasporti e Mobilità a Diego Cristiano (FdI), mentre a Serenella Pesarin (FdI) una serie di deleghe sui temi dei giovani, inclusione e tutela al femminile: Politiche giovanili, Integrazione, Servizio educativo e tutela dei minori, Sportello antiviolenza, Pari opportunità, Rete Artemide (per la tutela delle donne che hanno subito violenza), soggetti a rischio di esclusione sociale, integrazione e servizio alle persone fragili.
A Annalisa Varisco (Lega) l’assessorato alle Attività produttive e relativo sportello unico (Suap), Commercio, distretti artigianato e impresa. Dunque 7 assessorati, oltre alle deleghe del sindaco, dopo tanti dubbi se accorpare le deleghe su 6 assessori o invece spalmarle su 7. "I criteri per le nomine della giunta? Competenza e la rappresentatività – aveva promesso il sindaco – il lavoro è tanto e abbiamo preferito suddividere gli impegni". Sono stati giorni intensi per arrivare alla Giunta: accordo non scontato anche con Forza Italia che ha accettato di rinunciare a un assessorato per il capogruppo Michele Bulzomì, capogruppo uscente, che però sarà Presidente del Consiglio.