Raffica di cambi ai vertici delle scuole monzesi: molti vengono da fuori regione, a muoverli è l’amore per la scuola. Sono quattro gli istituti comprensivi in cui è cambiato il dirigente. Gabriella Cirielli (da Napoli) è la nuova preside dell’Istituto Confalonieri, Marco Chioccioli è il nuovo preside dell’Ic Don Milani (viene dalla Toscana); Iole Rita Latino (dalla Sicilia) è alla guida dell’Ic Anna Frank e Fabiola Seddio, da Agrigento, è entrata in servizio all’Ic Foscolo.
Tutti e quattro sono alla prima esperienza come dirigenti scoastici. Alle superiori, Annalisa Silvestri dopo l’esperienza alla guida dell’Ic Confalonieri passa al Mosè Bianchi, mentre al liceo Carlo Porta Eliana D’Alò ha passato il testimone a Giovanna Lacatena (nella foto). Fabiola Seddio ha insegnato alla scuola primaria di Agrigento, dove già era collaboratrice del preside, avviando l’atelier digitale e il laboratorio Stem della scuola primaria e la prima biblioteca digitale della provincia. Superato il concorso del 2017, le posizioni di dirigenza aperte andavano da Bologna in su, così ha deciso di trasferirsi. "Monza – racconta – è una realtà a misura d’uomo, con un buon sistema di trasporti regionali e gli aeroporti vicini. Ho scelto l’esperienza della dirigenza per passione per la scuola". Da subito ha proposto ai colleghi di introdurre la "funzione strumentale Invalsi e dispersione scolastica" per l’intero istituto. Si tratta di una docente che si specializza in questi settori, perché l’Invalsi è il primo parametro di confronto tra scuole e nella scuola media vanno tenuti d’occho i casi di frequenza irregolare per disagio personale, familiare, sociale, transizioni migratorie con frequenti viaggi, campanelli d’allarme verso l’abbandono scolastico.
Anche per il professor Marco Chioccioli, da San Giovanni in Val d’Arno (Ar), docente di latino, italiano e storia al liceo scientifico e linguistico, la passione per la scuola lo ha portato fino alla Don Milani, un mondo nuovo per lui rispetto alle superiori. Ha lasciato la famiglia in Toscana, dove torna ogni tre settimane. Ma ne vale la pena: "La scuola mi piace e sono stato ben accolto". La professoressa Lacatena, residente a Monza, si è avvicinata a casa. Dopo anni come insegnante di lettere nelle scuole superiori delle province di Bergamo e di Lecco e la dirigenza all’istituto comprensivo Luigi Credaro di Livigno, ha chiesto il trasferimento a Monza, scegliendo il liceo Porta.