SONIA RONCONI
Cronaca

La ginnastica oltre gli scandali "Mente sana in corpo sano" Il fiocchetto lilla delle atlete

La Federazione e l’Auxologico insieme contro i disturbi del comportamento alimentare "Lo sport è l’unico luogo in cui resistono le regole, ma non bisogna mai esagerare".

La ginnastica oltre gli scandali "Mente sana in corpo sano" Il fiocchetto lilla delle atlete

di Sonia Ronconi

“Volteggiare liberi con il corpo e con la mente“. Non è solo uno slogan per la Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla dedicata ai disturbi del comportamento alimentare. È anche un messaggio, un impegno chiaro della Federazione Ginnastica d’Italia. Lanciato al PalaMeda in un incontro voluto proprio per ribadire l’impegno della Federginnastica per la salute degli atleti. Quella stessa Federazione travolta dallo scandalo delle Farfalle della Ritmica dell’Accademia di Desio e dei metodi rigidi, nell’allenamento e nell’alimentazione finiti sotto inchiesta. Alla Procura federale e a quella ordinaria di Monza.

Davanti a un migliaio di spettatori è stato presentato il progetto FGI-Auxologico. "Metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità, ponendo in essere pressioni psicologiche sulle ginnaste" hanno spinto la Federazione ad essere la prima ad occuparsi anche dell’aspetto psicologico e alimentare dei suoi atleti. Spingendo allenatori e genitori ad un corretto comportamento e ad alzare le antenne in caso di disagi particolari.

"I ragazzi devono fare sport, è rimasto l’unico luogo dove ci sono delle regole – il messaggio di sportivi, allenatori e psicologi –. Ma soprattutto gli atleti devono nutrirsi in modo sano e non esagerare in nessun senso". Da qui il progetto di coinvolgere allenatori e famiglie. È necessario chiedersi: mio figlio è felice? Sta bene? In ogni scuola dovrebbe esserci uno psicologo per seguire i ragazzi. L’età critica è proprio quella dell’adolescenza. Un messaggio positivo è arrivato anche da da Martina Colombari.

La sua bellezza, che l’ha portata ad essere eletta miss Italia, è stata spesso associata alla sua eccessiva magrezza, tanto da farla diventare una delle sostenitrici delle associazioni e dei centri specialistici che si occupano dei disturbi del comportamento alimentare, al fine di far conoscere questa patologia e soprattutto, di evitare di correre nell’errore di parlarne a sproposito. Ma la standing ovation è stata tutta per Igor Cassina, l’olimpionico medese, diventato da poco papà, che ha spiegato alla “sua“ gente il rapporto con il cibo, dispensando consigli da campione ad atleti, famiglie ed allenatori.