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La farmacia si “allontana“ di un chilometro, il quartiere protesta

La farmacia comunale 5 di Casignolo a Monza traslocherà in una sede più grande, ma i residenti protestano per la distanza e l'assenza di consultazione.

La farmacia si “allontana“ di un chilometro, il quartiere protesta

La farmacia comunale 5 di Casignolo a breve traslocherà in una sede più grande circa 1 chilometro più avanti, ma molti residenti protestano. Da cinquant’anni ormai la farmacia è ubicata al numero 151 di via Borgazzi, mentre quella nuova sorgerebbe al 38 (angolo con via Gorizia), più vicina a corso Milano e al centro. I cittadini lamentano soprattutto il fatto che molti di loro siano anziani e bisognosi di assistenza sanitaria, e avrebbero difficoltà a spostarsi.

Martedì scorso, in occasione della visita a San Rocco del sindaco Paolo Pilotto, la prima del suo tour nei quartieri, i residenti gli hanno consegnato una lettera di protesta nella quale avvisano che quella farmacia "non svolge solo il ruolo di puro distributore di medicinali", ma "è diventato nel tempo un presidio sanitario per consulenza veloce, per richiesta di aiuto, per un contatto fedele e fidato", per poi dirsi delusi che un’amministrazione di centrosinistra "che ha inserito nel suo programma le parole partecipazione, inclusività, periferie, oggi si trova a prendere decisioni impattanti sulla vita di molti cittadini anziani senza informare e confrontarsi con la cittadinanza". Pilotto ha spiegato come la scelta sia dovuta a più fattori: lo stato igienico-sanitario dell’attuale sede (umidità, infiltrazioni, muffa, e scarsa accessibilità), la convenienza economica e una migliore distribuzione di farmacie sul territorio. Domani alle 20.30 è prevista al centro civico di San Rocco un’assemblea pubblica, dove l’assessore al Welfare e Salute Egidio Riva e il direttore generale di Farmacom Maurizio Brambilla incontreranno i cittadini per discutere il tema. "Il nostro unico interesse è potenziare i servizi socio-sanitari di San Rocco – commenta l’assessore Riva –. Questa è l’unica ragione per cui si aprirà la nuova farmacia di via Borgazzi, più grande e completa in termini di servizi, non disponibili in quella attuale. San Rocco necessita di una farmacia grande. Entro il 2026 aprirà la Casa di comunità di via Borgazzi e tra maggio e luglio di quest’anno due medici del quartiere andranno in pensione: una farmacia grande, vicina, ben servita, rende il quartiere più attrattivo per chi dovrà valutare se insediarsi qui".

Alessandro Salemi