BARBARA APICELLA
Cronaca

La corsa più pazza della Brianza. Ostacoli, sorrisi e solidarietà

Due giorni di festa con l’associazione Lele Forever da 20 anni impegnata contro la leucemia

La corsa più pazza della Brianza. Ostacoli, sorrisi e solidarietà

Un’esplosione di (sana) follia a Villasanta. Una piazza Europa che dal tardo pomeriggio è stata invasa da migliaia di persone: i più timidi in maglietta gialla e pantaloncini, i temerari che sono entrati nel vero spirito della manifestazione si sono invece travestiti. La fantasia e la follia l’hanno fatta da padrone anche ieri pomeriggio, alla decima edizione della Monza Power Run, la corsa più pazza e colorata della Brianza organizzata dall’associazione Lele Forever, da oltre vent’anni impegnata nell’aiuto ai malati di leucemia e sostegno al reparto di Ematologia adulti del San Gerardo.

Ben duemila (a ieri pomeriggio) gli iscritti all’evento che oggi vedrà la seconda giornata di festa con il percorso dei 6 chilometri. Piazza Europa trasformata in un villaggio del divertimento: dal palco musica e intrattenimento, stand del truck food, e centinaia di panche e tavoli. Ma a vincere è stata soprattutto l’allegria. Insieme ad amici, parenti, colleghi (il premio della squadra più numerosa va alla ditta Technoprobe con 88 partecipanti) con i quali travestirsi e provare a superare i 12 chilometri di percorso tra Villasanta e il Parco. Un percorso a sorpresa anche tra fango e ripide salite e, come ha ricordato Roberto Brandazzi, presidente di Lele Forever "con lo spirito di divertire e di divertirsi, non avendo paura di chiedere aiuto. Una filosofia che non ci deve essere solo durante questa gara, ma nella vita di tutti i giorni". E di chiedere una mano non hanno avuto paura i partecipanti travestiti da personaggi dei cartoon, da poliziotti, da squalo (non temendo il caldo). Chi è venuto in costume e salvagente, chi (s)vestito da uomo della preistoria, e chi persino da Gesù con la croce. "Una macchina organizzativa formata da 300 volontari che soprattutto negli ultimi giorni hanno lavorato anche la sera. Rispetto al passato non abbiamo potuto contare sul nostro Lorenzo Galli, anima della manifestazione, che è diventato sindaco. A prendere il timone è stato Giorgio Panzeri che con il team ha dato vita, anche quest’anno, a una festa indimenticabile". Una festa dove è sempre vivo il ricordo di Lele Brandazzi, morto nel 1999 a causa della leucemia.