La Coop di via Marsala è già diventata Autfriendly

Luci e tono della musica e degli annunci più bassi rispetto a quelli che ci sono negli altri supermercati

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Una città sempre più Autfriendly. Se ne iniziava a parlare già nel 2019 quando, con l’avvio del progetto di Pizzaut e con le prime pizzate monzesi preparate dai ragazzi autistici di Nico Acampora, il tema diventava sempre più di dominio pubblico. Poi il covid ha rallentato tutto. L’obiettivo dell’amministrazione era quello di rendere la città accessibile a tutti, anche alle persone autistiche e ai loro familiari. L’idea di sensibilizzare la popolazione sul tematica dell’autismo, e in particolare i commercianti con veri e propri corsi per insegnare loro ad accogliere persone autistiche all’interno dei loro locali, con lezioni tenute da professionisti ed esperti del settore.

Emblematica la vicenda di Nico Acampora, il fondatore di Pizzaut nonché papà di Leo, un ragazzino autistico. Una "crisi" del figlio durante un pomeriggio di shopping in un negozio davanti a commesse e clienti impreparati, aveva spinto anche l’amministrazione monzese a dare il via un percorso di formazione dedicato ai commercianti. Nel frattempo la pandemia ha rallentato il progetto. Ma intanto a Monza è stato inaugurato il primo supermercato "autfriendly". Si tratta della Coop di via Marsala: luci e tono della musica e degli annunci sono più bassi rispetto a quelli che ci sono negli altri supermercati, le corsie facilitano la l’orientamento e gli acquisti anche in autonomia delle persone autistiche, niente bip alle casse. B.Api.