VIOLA MANGANO
Cronaca

Agrate Brianza, la colonia felina sotto attacco: “Ci sommergono di rifiuti”

Milena e le altre volontarie della struttura di via Archimede lanciano un appello alle istituzioni. Servono telecamere, troppi maleducati scaricano la propria pattumiera nel rifugio abitato da 8 gatti

La colonia felina di via Archimede ad Agrate Brianza si trova a vivere un momento difficile in quanto viene utilizzata come discarica abusiva

La colonia felina di via Archimede ad Agrate Brianza si trova a vivere un momento difficile in quanto viene utilizzata come discarica abusiva

Atti di vandalismo e abbandoni sono fenomeni ormai frequenti per la colonia felina di via Archimede, situata ad Agrate Brianza e curata da Milena Rosellini con l’aiuto di diversi cittadini volontari. Si tratta di una colonia composta da circa 8 gatti, censiti e sterilizzati. I mici vivono in un’area pulita, la loro salute viene quotidianamente monitorata e ciascuno di loro viene accudito e nutrito con costanza. Purtroppo però, c’è chi non rispetta la dedizione di Milena e degli altri volontari che si impegnano per il buon funzionamento della colonia.

"Ogni settimana, in media, troviamo spazzatura di ogni genere, da pneumatici a batterie di automobili esauste, da vestiti a imballaggi vari, da servizi di piatti rotti fino a tavolette di gabinetti. Rifiuti che privati cittadini o aziende scelgono di smaltire illegalmente sul territorio, approfittando del fatto che si tratta di una zona poco sorvegliata e lontana da occhi indiscreti". È la testimonianza di Milena, stanca dell’inciviltà che la circonda, che cerca di contrastare attraverso il suo lavoro da volontaria.

Il Comune, quando riceve le segnalazioni, invia operatori per ripulire la zona ma, dopo ogni intervento, i rifiuti tornano sempre. C’è anche un altro problema che affligge la colonia: non è solo la spazzatura a essere abbandonata nell’area ma anche gatti, come se fossero rifiuti. Un caso è avvenuto l’estate scorsa, quando è stato lasciato presso la colonia un gatto nero a pelo lungo. Era abituato a vivere in appartamento e inizialmente era molto diffidente verso i volontari. Fortunatamente è riuscito a trovare una nuova famiglia.

Gli ultimi due ritrovamenti sono stati quello di una gatta tricolore molto giovane e impaurita e quello di un micetto bianco e tigrato di circa sette mesi, lasciato solo insieme al suo tiragraffi e a delle ciotole. Anche la sua storia ha avuto un lieto fine perché, dopo un periodo di permanenza al gattile di Enpa Monza, è stato finalmente adottato. Certe volte vengono abbandonate addirittura cucciolate intere, chiuse all’interno di trasportini troppo piccoli. Il peggio è che non sempre gattini così piccoli riescono a sopravvivere.

L’appello lanciato da Milena è di installare delle telecamere di sorveglianza per supervisionare la zona, intensificare i controlli nelle aree più a rischio e avviare campagne informative contro l’abbandono.