MONICA GUZZI
Cronaca

La carica dei candidati. Sindaci a caccia di conferma. Sfide aperte in 31 Comuni

Oggi e domani si vota, in molti municipi oltre alla scheda rossa delle europee c’è quella azzurra. Sei le città sopra i 15mila abitanti: Agrate, Besana, Bovisio, Concorezzo, Giussano e Muggiò.

La carica dei candidati. Sindaci a caccia di conferma. Sfide aperte in 31 Comuni

La carica dei candidati. Sindaci a caccia di conferma. Sfide aperte in 31 Comuni

Più di 70 candidati per 31 poltrone. Tanti sono i municipi nei quali oggi e domani, oltre a votare per il Parlamento europeo, gli elettori sono chiamati a scegliere il sindaco e i consiglieri comunali. La doppia chiamata alle urne riguarda 225mila elettori (per loro sono state allestite 222 sezioni) su un totale di 700mila aventi diritto.

Un voto significativo per la futura geografia politica della Brianza, visto che si tratta di rinnovare più della metà dei 55 Comuni brianzoli, almeno dal punto di vista numerico. Non della popolazione, poiché solo sei dei 31 municipi al rinnovo hanno più di 15mila abitanti.

Nella maggior parte dei casi partiti e liste civiche si affidano all’esperienza, allungando l’elenco dei sindaci che si ricandidano per il secondo e terzo mandato o riproponendo volti noti.

In cinque dei sei municipi sopra i 15mila abitanti, dove la legge prevede la possibilità del doppio turno (fissato al 23 e 24 giugno) con il ballottaggio fra i due più votati in caso di mancato raggiungimento della maggioranza assoluta, i sindaci uscenti puntano al bis.

Sono Simone Sironi ad Agrate Brianza, vincitore cinque anni fa col centrosinistra, e quattro leghisti sostenuti dal centrodestra unito: Emanuele Pozzoli a Besana Brianza, Giovanni Sartori a Bovisio Masciago, Mauro Capitanio a Concorezzo e Marco Citterio a Giussano.

Agrate, che ha da poco sfondato la soglia dei 15mila abitanti, debutta nell’elenco dei comuni a doppio turno. Contro Sironi si schierano Massimo Bosisio per il centrodestra e un altro progressista, Luigi Porta, alla testa della Civica Agratese. Pozzoli a Besana in Brianza dovrà vedersela con Paolo Gasparetti (centrosinistra) e Alberto Antonio Viganò (Civitas). A Bovisio Masciago Giovanni Sartori trova sulla sua strada Paolo Bosisio (centrosinistra) e Luca Ricci del Partito socialista italiano. Due soli candidati e risultato già decisivo alla chiusura delle urne a Giussano, dove Marco Citterio duella con Pierluigi Elli (centrosinistra), e a Concorezzo, dove a sfidare l’uscente Mauro Capitanio c’è Marco Parolini che guida un campo “larghissimo“.

Più complessa la situazione ai nastri di partenza a Muggiò, dove dopo due mandati la sindaca uscente di centrosinistra Maria Fiorito è costretta a fermarsi. A reclamarne la poltrona ben cinque candidati: l’assessora uscente Anna Franzoni, chiamata a difendere la bandiera nell’unico grosso municipio di centrosinistra di questa tornata elettorale, dovrà vedersela con Michele Messina (centrodestra), Emanuele Castelli (Muggiò Civica), Gianluca Angelini (lista civica Buon Senso) e Francesco Ambrogio Vantellino (lista civica Zanantoni). Esce di scena dopo due mandati un altro sindaco di centrosinistra, Luca Ornago, che ha governato finora Villasanta, mentre sono tre i sindaci dei Comuni più piccoli a tentare il triplete. Nella piccola Triuggio Pietro Cicardi (centrosinistra) corre per il terzo mandato contro il segretario della Lega Fabio Scandizzo, sostenuto da tutto il centrodestra. Stessa scena ma a colori opposti a Burago Molgora, dove l’uscente Angelo Mandelli (centrodestra) cerca il tris contro Luca Valaguzza (centrosinistra).

E corre per il tris anche Monica Buzzini, prima cittadina di Caponago, che deve vedersela con Mauro Pollastri (centrodestra). Cercano il terzo mandato, anche se non consecutivo, gli ex sindaci Dante Cattaneo a Ceriano Laghetto e Danilo Quadri a Busnago. Cattaneo, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia, si scontra con l’ex assessore azzurro Antonio Magnani (Forza Italia e Noi Moderati) e con il leader del centrosinistra Massimiliano Occa. Quadri (Progetto Busnago) trova sulla sua strada ben quattro avversari: Silvia Brambilla (Io scelgo Busnago), Giancarlo Incerrano (centrodestra), Fabio Scotti (centrosinistra) e Valeriano Tremolada (Insieme per Voi Busnago). In tutto, cinque candidati per un pase di 6.700 anime. Ritorna in campo anche un altro ex sindaco a Lesmo, borgo commissariato dopo le dimissioni del sindaco di centrosinistra Francesco Montorio: l’ex borgomastro Marco Desiderati (Lega e Forza Italia) corre contro due donne, Sara Dossola (centrosinistra) e Laura Confalonieri (Fratelli d’Italia). Occhi puntati su Ornago, con il sindaco uscente Daniel Siccardi (lista SìAmo) che, dopo avere superato la messa alla prova per la vicenda delle mail di minaccia auto inviatesi, torna a chiedere fiducia ai suoi concittadini contro Giuseppe Gustinetti (centrosinistra) e Giuseppe Cattaneo detto Marco (civica). Così come chiede ancora fiducia, contro l’avversario Stefano Vimercati, Lisa Mandelli, la sindaca uscente di Usmate Velate, comune finito nella bufera per un giro di presunte mazzette sul mattone che ha coinvolto un dirigente.

Corsa in solitaria in tre piccoli borghi della Brianza Est, Roncello, Correzzana e Aicurzio, dove i primi cittadini uscenti (rispettivamente Cristian Pulici, Marco Beretta e Matteo Baragia) si presentano senza avversari, ma non senza insidie. La loro sfida sarà infatti contro il quorum: per essere eletti dovranno portare alle urne il 40 per cento degli elettori.

Mezzago e Veduggio replicano i duelli precedenti. A Veduggio con Colzano il sindaco Luigi Dittonghi (centrodestra) proverà ad aggiudicarsi anche la seconda sfida con Maria Antonia Molteni, mentre a Mezzago l’ex sindaco Giorgio Monti cercherà la rivincita del centrosinistra contro Massimiliano Rivabeni, che nel 2019 ha ribaltato i pronostici nel fortino rosso. Ai confini, anche se fuori dalla provincia di Monza e Brianza, c’è un trentaduesimo Comune, Solaro, dove la sindaca uscente Nilde Moretti (centrosinistra) cerca il bis contro Alfredo Puzzello (centrodestra).