FABIO LUONGO
Cronaca

La Brianza in punta di penna. Gialli, storie d’amore e d’avventura

Nella sala polifunzionale della biblioteca civica parte questa sera la rassegna “Lissone scrive“. Un mese di incontri e dibattiti con i libri di cittadini che raccontano la provincia tra realtà e fantasia.

La Brianza in punta di penna. Gialli, storie d’amore e d’avventura

La Brianza in punta di penna. Gialli, storie d’amore e d’avventura

Gialli e misteri, vicende d’amore e d’avventura, la Brianza medievale e quella del Covid. Storie tutte nate da penne lissonesi e tutte da scoprire in tre diversi appuntamenti, grazie a una rassegna letteraria che terrà compagnia ai lettori della città per un mese. Prenderà il via stasera nella sala polifunzionale della biblioteca civica di piazza IV Novembre l’iniziativa “Lissone scrive - Incontro con poeti e scrittori lissonesi“, storica kermesse organizzata dal Circolo culturale e sociale Don Ennio Bernasconi, in collaborazione con Comune e biblioteca, per far conoscere gli autori del territorio. Obiettivo dichiarato, sfatare il detto “nemo propheta in patria“, perché - spiegano dall’associazione - "le opere che vengono presentate sono sempre pregevoli e interessanti". Si comincerà oggi alle 21 con lo scrittore, sceneggiatore e produttore cinematografico Giancarlo Grilli che parlerà del suo romanzo “Il profumo delle bacche d’autunno“, un giallo che è anche una storia d’amore e d’avventura, con retroscena misteriosi, ambientata nell’arcipelago scozzese delle Ebridi. Venerdì 19, alla stessa ora, toccherà a Mattia Gelosa che presenterà il suo secondo romanzo intitolato “E poi tornarono le lucciole“, un thriller ambientato tra le risaie piemontesi, non lontano dalle Alpi e vicino a una centrale nucleare dismessa: si potrà così fare la conoscenza col personaggio del commissario Florence, uomo brillante ma con un trauma alle spalle e un incubo ricorrente, chiamato a fare luce su omicidi e misteri che sconvolgono l’apparente tranquillità dei luoghi. A chiudere la rassegna sarà, venerdì 10 maggio, Annalinda Buffetti (nella foto) con il suo “Ritorno a Lissonum“, sempre un romanzo, che si muove in bilico tra la Lissonum medievale del Trecento, ai tempi della peste, e la Lissone odierna all’epoca della pandemia da Covid, in un viaggio nel passato e nelle radici alla scoperta della vita nella Brianza di quei secoli. Buffetti è stata maestra elementare in città e ha già all’attivo diversi romanzi. L’ingresso alle serate è libero.

Ma i brianzoli amanti della lettura hanno anche altri due appuntamenti da segnarsi in agenda. Sempre a Lissone, lunedì alle 18 in Casa Canonica, in piazza Giovanni XXIII, Stefano Motta, autore del libro “Cercando Laura“, terrà l’incontro dal titolo “Laura c’è? Un’indagine letteraria a 650 anni dalla morte di Francesco Petrarca“. Oggi alle 21 invece, nella sala consiliare di Triuggio, in via Vittorio Veneto, farà tappa il festival della letteratura IterFestival organizzato dal Consorzio Villa Greppi, con la scrittrice Bea Buozzi che parlerà del suo libro “L’anno dei destini incrociati“, affresco della nostra società sullo sfondo di una Milano scintillante.