
Jessica Fiumara armocromia con Giuseppe D'Amato
Seregno (Monza e Brianza) – Una passione che ha sempre avuto, un contesto familiare e lavorativo che l’ha alimentata, all’improvviso la pandemia che rimescola le carte e aiuta a riordinare le idee. Così quella passione nel giro di un anno diventa un hobby e tempo due un secondo lavoro vero e proprio, che le prende tutti i weekend con un calendario al completo per i prossimi due mesi. Jessica Fiumara, 30 anni di Seregno, si occupa di armocromia, una disciplina che si è sviluppata in Nord America negli anni Ottanta, ma che oggi anche in Italia sta vivendo un autentico boom. Non solo un fatto estetico, ma anche di benessere psicofisico.
Jessica, cosa fa esattamente una armocromista?
"Studia i colori naturali del viso per andare a definire una palette di colori per trucco, vestiti e accessori che stanno bene sulla persona. Un processo che dura circa un’ora e mezzo e si articola in tre fasi. Lo studio del sottotono della pelle, che può essere caldo o freddo; l’analisi del valore cromatico, chiaro o scuro; il livello di contrasto e l’intensità, ovvero la saturazione del colore. L’armocromia va oltre i luoghi comuni sui colori, tipo il bianco ingrassa o il nero sta bene su tutto".
Come si diventa armocromisti?
"In Italia la figura della consulente d’immagine non è formalmente riconosciuta, anche se sicuramente qualcosa si muoverà perché parliamo di un settore in rapida espansione. Io ho seguito i corsi dell’Italian image institute di Rossella Migliaccio, a Milano, dove mi sono diplomata nel novembre 2020; poi mi sono specializzata con Francesca Marini, la consulente d’immagine promotrice del progetto JOYfully e nel febbraio 2021 ho iniziato a lavorare".
Dove lavora?
"Principalmente dai parrucchieri, al sabato. Ho iniziato da “Belli Capelli“, un salone che conoscevo in zona City Life a Milano e che mi ha dato l’opportunità di cominciare e farmi conoscere; adesso ho una piccola rete tra Milano, la Brianza, Como e Saronno. Collaboro anche con due make up artist, mentre la domenica faccio consulenze private a casa mia".
Chi sono i suoi clienti e cosa cercano con l’armocromia?
"Donne tra i 20 e i 40 anni, principalmente, ma anche più anziane: una volta ho avuto il piacere di ricevere una signora di 80 anni. Non è un fatto di bellezza in senso stretto, ho notato che tutte vogliono semplicemente guardarsi allo specchio e sentirsi bene, che è una cosa un po’ diversa. Un desiderio che è aumentato dopo la pandemia, che evidentemente ci ha lasciato un po’ di dubbi e paure".
Si rivolgono a lei solo le donne o anche qualche uomo?
"Pochi, ad oggi, ma effettivamente qualcuno sta cominciando a contattarmi e la cosa mi fa molto piacere. L’armocromia, infatti, non è un’esclusiva femminile".
Lei come si è avvicinata a questa disciplina?
"Ho sempre avuto la passione per questi argomenti, d’altronde con una mamma parrucchiera e una nonna sarta, in famiglia il tema della bellezza e del presentarsi bene è sempre stato centrale. In più, il mio lavoro ’vero’ è in una grande azienda di moda, quindi l’ambiente intorno a me ha avuto una notevole influenza".
Come consulente d’immagine, propone altri servizi oltre all’armocromia?
"Sì, ci sono vari pacchetti, anche perché l’armocromia è sospesa da giugno a settembre, in quanto la pelle abbronzata darebbe un risultato fuorviante. Innanzitutto c’è l’analisi del viso, vale a dire lo studio delle proporzioni del volto per orientarci sulla scelta di occhiali, accessori, acconciature e tagli di capelli. Strettamente collegato c’è ad esempio il servizio Sos occhiali, per scegliere quelli che ci stanno meglio. Poi sono anche personal shopper e faccio consulenze, sia di persona che online, per la scelta degli abiti da indossare nelle occasioni. Infine, mi sono specializzata nei matrimoni, dalla scelta dell’abito da sposa allo stile del ricevimento, compreso il dress code degli ospiti".