DARIO CRIPPA
Cronaca

Italia’s Got Talent, vince il ventriloquo Andrea: "Il mio pupazzo fa sorridere tutti"

Il messaggio: "Tornerò in ospedale per i miei bambini e non dimentico i licenziati di Air Italy: ero uno di loro"

Il ventriloquo di Ornago Andrea Fratellini

Ornago (Monza e Brianza), 8 marzo 2020 - Il telefono squilla. Risponde la voce di Zio Tore (il pupazzo): "Questa vittoria è stato il “corona”-mento...". Interviene Andrea Fratellini, il ventriloquo che gli dà voce: "No zio, lascia perdere, non è il caso di scherzare...". Siparietto (comico) chiuso. Andrea Fratellini da Ornago ha vinto. A modo suo. La sua performance da ventriloquo ha conquistato giuria e pubblico di Italia’s Got Talent, il trofeo è suo (e pure i 100mila euro di premio finale).

Grande soddisfazione per il comico e ventriloquo pugliese trapiantato in Brianza. "È stato bellissimo, ma anche un po’ strano". La finale del programma in onda su Sky è stata a tratti surreale. Niente pubblico, niente Joe Bastianich in giuria, sostituito (a fianco di Frank Matano, Federica Pellegrini e Mara Maionchi) dal comico Enrico Brignano), un clima difficile. "Ma abbiamo cercato di regalare un po’ di spensieratezza e leggerezza - spiega Andrea Fratellini -. Certo, non sentire le risate e le reazioni del pubblico non è facile per chi si esibisce, ma è andata bene così". Zio Tore questa volta si è superato, e ha portato lui stesso un pupazzetto a cui ha provato a dare voce. Ventriloquo di un ventriloquo, insomma. "E altre cose ho in mente per il futuro, sto pensando a un pupazzo che cammini, ma non dirò di più. Anche perché costa parecchio...". C’è il premio. "E non ne sapevo nulla: questo dà una boccata di ossigeno, è dura per chi lavora nello spettacolo, in questo periodo mi sono saltate tutte le serate in programma fino ad aprile. Ma voglio dare un messaggio di speranza: ce la faremo, e non vedo l’ora di tornare (anche) in corsia".

Andrea Fratellini aveva cominciato 12 anni fa a esibirsi negli ospedali e si era scoperto ventriloquo per parlare con una bambina autistica che accettava di interloquire soltanto attraverso un pupazzo. Andrea Fratellini continua tuttora a fare spettacoli per i bambini ammalati. "E ce ne sono in tanti che mi attendono, che si sottopongono a terapie pesanti come la chemioterapia e ai quali devo regalare un sorriso". Andrea Fratellini – una compagna e una bambina piccola – non dimentica da dove è partito. Faceva l’assistente di volo per la Meridiana. "Anzi, il pensiero corre ai licenziati di Air Italy: lavoravo anch’io in quell’ambiente, sui voli aerei. Fino a quando venni licenziato e dovetti inventarmi una nuova professione: ero giovane, però, allora. Oggi un migliaio di dipendenti fra la Sardegna e Gallarate si ritrova senza uno stipendio. E nessuno pensa a loro in questo momento. Voglio provarci io".