BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Intelligenza artificiale in Radiologia. Diagnosi veloci al pronto soccorso

L’Asst Brianza è stata tra le prime aziende ospedaliere a introdurre l’AI nell’ambito clinico. Un nuovo software analizza le lastre in tempo reale, riducendo i margini d’errore e tagliando i tempi.

Asst Brianza chiede aiuto all’intelligenza artificiale per il servizio d’emergenza La novità riguarda in particolare Vimercate, Desio e Carate: 165mila accessi l’anno

Asst Brianza chiede aiuto all’intelligenza artificiale per il servizio d’emergenza La novità riguarda in particolare Vimercate, Desio e Carate: 165mila accessi l’anno

Diagnosi e referti più facili in pronto soccorso, Asst Brianza chiede aiuto all’intelligenza artificiale per il servizio d’emergenza e mette il nuovo software a disposizione della Radiologia. Immagini lette dall’algoritmo per facilitare il lavoro di medici e infermieri sotto pressione. La novità riguarda Vimercate, Desio e Carate, 165mila accessi l’anno in urgenza nelle tre strutture. Dappertutto il personale ha a disposizione i nuovi strumenti. Miracolo? Quasi, il programma "analizza le lastre in tempo reale - spiega l’Azienda - riducendo margini d’errore e tagliando tempi d’attesa". Migliore organizzazione e minore possibilità di interpretare male il caso.

Si comincia dai reparti più caldi, ma le potenzialità del nuovo corso sono chiare: in futuro "grazie a una esperienza crescente di utilizzo del software", l’Ai entrerà nella routine quotidiana "tagliando i tempi per i referti, offrendo letture sempre più dettagliate e una capacità di lavoro più elevata", aggiunge Asst. La scelta "conferma il nostro impegno per migliorare la qualità dei servizi ospedalieri e territoriali - ancora l’Azienda - grazie a un innovativo processo di integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi operativi di routine". Un passo avanti che segna "un’evoluzione importante nella gestione della sanità brianzola con l’obiettivo di supportare e potenziare il lavoro dei professionisti, senza mai sostituire il valore dell’uomo".

Asst Brianza è stata tra le prime aziende ospedaliere a introdurre l’Ai, sia nella diagnostica per immagini – radiologia, ecografia e risonanza magnetica – che nella gastroenterologia, con applicazioni avanzate per lo screening del tumore del colon-retto. La tecnologia, infatti, "ha un impatto diretto sul miglioramento della prevenzione oncologica, perché è in grado di individuare alterazioni minime dei tessuti e fa da secondo osservatore a supporto dello specialista". Il vantaggio è anche pratico: gli accertamenti durano meno. "La nostra missione è garantire un servizio sanitario all’avanguardia, capace di coniugare innovazione e umanità - dice il direttore generale Carlo Alberto Tersalvi -. L’intelligenza artificiale non sostituirà mai l’intuito, la sensibilità e la professionalità del nostro personale, ma è uno strumento in più per muoversi con maggiore precisione, tempismo e sicurezza".