
Sequestri di droga, ritiri di patente e anche un inseguimento con denuncia e confisca dell’auto nella prima settimana di “pattuglioni” nell’area delle Groane con il progetto finanziato da Regione Lombardia che unisce diverse polizie locali. Da qui alla fine dell’anno si ripeteranno i servizi straordinari di controllo del territorio che vedono unite le polizie locali di Limbiate, Bovisio Masciago, Solaro, Ceriano Laghetto, Cogliate, Cesate, Meda, Seveso e Cesano Maderno, oltre alla polizia provinciale di Monza e Brianza e alla polizia del Parco delle Groane. Un progetto giunto al terzo anno, sostenuto da un finanziamento speciale di Regione Lombardia, che ha messo a disposizione 75mila euro, come confermato qualche settimana fa con la visita nella sede del Parco delle Groane dell’assessore regionale Romano La Russa. Venerdì sera erano operative fino oltre la mezzanotte ben 9 pattuglie, 8 in auto e una composta da una coppia di motociclisti, coordinate dall’ufficiale Antonio Azzarone di Limbiate, Comune capofila del progetto.
"Sono stati effettuati diversi posti di controllo e sono stati fermati numerosi veicoli, scoprendo diverse irregolarità e anche il possesso di stupefacenti, prontamente sequestrati con segnalazione in prefettura degli assuntori". In particolare, due conducenti sono stati trovati in possesso di hashish e cocaina. Ci sono stati anche un ritiro di patente e un inseguimento terminato con la denuncia a piede libero di un 50enne italiano, trovato alla guida di un’auto sprovvista di assicurazione e revisione, che non si è fermato all’alt della pattuglia e una volta fermato ha reagito in malo modo, venendo quindi denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il progetto si sviluppa all’interno di un bacino di circa 200mila abitanti e vede il coinvolgimento di quasi 100 operatori tra agenti e ufficiali di polizia locale, che aderiscono in forma volontaria.
Gabriele Bassani