Cronaca

Incognita cantiere. Il salone dell’auto torna verso Torino

Il MiMo, quarta edizione del Salone Internazionale dell'Auto, è in discussione a causa dei lavori obbligatori sulla pista di Monza. Alternativa è il Salone Auto Torino, gratuito per il pubblico, con auto più sostenibili, iconiche e tecnologiche.

Incognita cantiere. Il salone dell’auto torna verso Torino

Incognita cantiere. Il salone dell’auto torna verso Torino

I lavori (obbligatori) sulla pista mettono in discussione il salone internazionale dell’auto. Annunciata e presentata, la quarta edizione del MiMo non è stata ancora confermata proprio per evitare il rischio di sovrapposizioni con il cantiere di riasfaltatura della pista e di rifacimento dei sottopassi lungo il circuito. Anche se l’organizzatore del Salone ha già messo in cassaforte l’alternativa, tornando nella “sua“ Torino a metà settembre. "Impossibile, al momento, firmare un contratto e prendersi un impegno così importante anche con le case costruttrici prima di sapere come procederanno i lavori in pista", fanno sapere dall’autodromo di Monza, location che negli ultimi tre anni ha ospitato la versione moderna e dinamica dei “vecchi“ saloni dell’auto.

L’ultima edizione di giugno aveva portato a Monza 60mila visitatori per ammirare le anteprime delle più grandi case automobilistiche al mondo. Un successo che aveva portato Andrea Levy, presidente del MiMo, a confermare l’autodromo di Monza come "la location perfetta per il festival motoristico" e a promettere l’edizione 2024 per l’ultimo fine settimana di giugno. Ma l’evoluzione del bando di gara per i lavori chiesti a Monza dalla Formula 1 ha inevitabilmente costretto a rivedere la scaletta. E lo stesso Levy ha annunciato il Salone Auto Torino dal 13 al 15 settembre. Di fatto l’alternativa al MiMo che, al momento, è segnato con un grande punto interrogativo accanto. Anche a Torino il salone sarà gratuito per il pubblico e totalmente rinnovato nel format, culturale e a cielo aperto, per entrare nella storia dell’industria automobilistica, tra il passato rappresentato dalle auto più belle e rappresentative e il futuro dei modelli più sostenibili, tutti esposti tra le vie e le piazze del centro di Torino.

Un cammino che vedrà l’evoluzione della mobilità, a cominciare dalle carrozze trainate dai cavalli e dai carri motorizzati con motori a vapore e a scoppio, passando per i modelli iconici che hanno trasportato il boom economico degli anni ’60 fino ai giorni nostri, con le auto più tecnologiche e sostenibili. "Siamo orgogliosi di poter annunciare il ritorno di Salone Auto Torino – la soddisfazione di Levy, presidente Salone Auto Torino –. Una manifestazione che vuole essere parte integrante del territorio, un’occasione per il pubblico di poter provare i modelli del futuro, elettrici e ibridi, per vedere gratuitamente i capolavori dei grandi designer, per visitare la città grazie a convenzioni con musei e trasporti". Proprio come il Mimo.

M.Galv.