DARIO CRIPPA
Cronaca

Prigioniero del fumo: “Aiuto, non respiro più”. Anziano al quarto piano salvato dai pompieri

Intervento acrobatico sul tetto di un edificio nel centro di Monza. Il proprietario portato in ospedale per un principio di intossicazione

L'intervento dei vigili del fuoco a Monza

L'intervento dei vigili del fuoco a Monza

Monza, 10 agosto 2024 –  Un vecchietto che si affaccia dalla finestra, il fumo che ha invaso la sua casa, il respiro che manca, la paura, il panico.

Aiuto! C’è fumo dappertutto....”. L’urlo squarcia il silenzio di un tardo pomeriggio di agosto in cttà. L’incendio di un tetto in una casa di via Manzoni, a ridosso del centro storico, giovedì. Edificio storico di quattro piani, finiture di pregio, affreschi, e per fortuna gli abitanti tutti via per le ferie. Tranne un vecchietto di più di 80 anni che vive all’ultimo piano. Ci sono stati dei lavori di ritinteggiatura, ma non si capisce da dove provemnga la scintilla. Fatto sta che inizia a uscire fumo. Intorno alle 19 le squadre del Comando di Monza e Brianza dei vigili del fuoco intervengono per fortuna molto in fretta e intercettano lincendio che stava interessando una parte di tetto dell’edificio in via Manzoni 56, nel tratto a senso unico più vicino all’incrocio con largo Mazzini.

Le squadre intervengomo rapidamente per limitare che l’incendio possa propagarsi all’intera copertura e sul tetto formando una catena umana con tecnica consolidata. Contengono al massimo i danni, “tagliando“ la porzione di tetto interessata. Sul posto due autopompe, un’autobotte, un’autoscala, un carro soccorso e la vettura del funzionario di guardia. E, ovviamente, anche il personale sanitario dell’AREU con le ambulanze. I soccorritori hanno avuto a che fare con un ferito, l’anziano, trasportato in codice verde all’ospedale per i fumi inalati.

La prima squadra di Monza dei vigili del fuoco arrivata sul posto lo ha infatti tratto in salvo mentre chiedeva aiuto dalla finestra del proprio appartamento dove era rimasto intrappolata dal fumo. Avesse tentato di scendere da solo, sarebbe stato un dramma. Lo stabile è risultato agibile. Il figlio, che vive col padre ma era fuori casa, è arrivato appena possibile, ma l’anziano per sua fortuna era già seduto sull’auto dei pompieri prima di essere trasportarto in pronto soccorso. L’intervento dei pompieri è durato quasi 5 ore.