
Seregno, il consigliere leghista Trezzi ancora all’attacco dopo il sopralluogo alla Porada. Accuse al sindaco Rossi: si investe nelle manifestazioni, ma gli impianti esistenti cadono a pezzi.
Un campo da tennis attraversato dall’erba e, purtroppo, non è quella di Wimbledon. Quelle sono proprio erbacce che testimoniano una situazione di degrado. A sollevare il problema, ancora una volta, è Edoardo Trezzi, consigliere comunale della Lega e grande appassionato di sport. Proprio lui nei giorni scorsi aveva criticato la scelta dell’amministrazione di organizzare la Seregno Sport Week. O, meglio, non riusciva a digerire la decisione di investire risorse importanti, anche nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro, per una manifestazione a carattere temporaneo. A suo modo di vedere la priorità, per un Comune che crede nel valore dello sport, deve essere quella di investire per riqualificare le strutture presenti sul territorio.
Il sindaco Alberto Rossi aveva respinto le accuse con due tipi di considerazione. La prima riguarda l’entità degli investimenti per la Seregno Sport Week che, sommati ad altre iniziative anche di carattere culturale, non raggiunge l’1,5% del bilancio comunale. Come dire: se si è a favore di alcune tematiche, non si può farlo solo a parole e, anzi, bisogna dare prova con fatti concreti. La seconda osservazione fatta dal sindaco a Trezzi, invece, riguarda l’attenzione per le strutture già esistenti.
"Palasomaschini e sistemazione palestre scolastiche – ha elencato Rossi -, palazzetto tennis Porada, campetto basket via La Pira, miglio luminoso e area calisthenics alla Porada, nuovo Palastadio (primo lotto finito, secondo in arrivo), nuova pista Palasomaschini che abbiamo appena finanziato, progetto spogliatoi Porada. Si può fare sempre di più e sempre meglio, certo, non basta mai e c’è tanto ancora da fare. Ma solo questi interventi della nostra amministrazione citati tra gli altri cubano insieme circa 7,5 milioni".
Trezzi in un primo momento ha fatto finta di nulla. Poi ha deciso di fare le sue verifiche. E quando è andato ai campi da tennis della Porada è rimasto a bocca aperta per le loro condizioni pietose. "Bene promuovere lo sport con eventi come la Seregno Sport Week – afferma il consigliere della Lega -, ma prima bisogna sistemare le strutture esistenti. Noi siamo convinti che bisogna spendere meglio: dando priorità a ciò che conta davvero per incentivare allo sport. I campi da tennis della Porada sono in condizioni inaccettabili. Così non si promuove lo sport, lo si abbandona. Il Comune paga migliaia di euro all’anno a un privato per la gestione dell’area della Porada. Ma poi la manutenzione, anche ordinaria, ricade su chi utilizza davvero le strutture e gestisce i campi, non su chi riceve i soldi. Non è giusto. Per incentivare lo sport bisogna garantire impianti sicuri e curati".