Incendio al Parco delle Groane, tre giorni di lotta contro il rogo. Timori per il pic-nic di Pasquetta

Ieri mattina l’incendio ha ripreso intensità, sprigionandosi da terra

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Ieri mattina, per il terzo giorno consecutivo, l’incendio nel Parco delle Groane tra Cesate e Limbiate ha ripreso intensità, sprigionando fiamme da terra. Sono state inviate sul posto altre autobotti dei Vigili del fuoco provenienti dai comandi di Rho, Garbagnate e Saronno.

Per la direzione del vento che ha riattivato le fiamme l’incendio si è mosso in direzione Sud verso la residenza sanitaria di Cesate e, più avanti, anche l’ospedale di Garbagnate, ma è stato prontamente confinato dall’intervento dei Vigili del fuoco. Non è stato necessario un nuovo intervento dell’elicottero dopo quello prolungato di martedì per spegnere i nuovi focolai che avevano ripreso dopo le oltre 8 ore di intervento di lunedì sera fino a tarda notte. I volontari del Parco delle Groane stanno proseguendo i lavori di bonifica che si annunciano ancora lunghi e proseguiranno almeno sino al termine della settimana, insieme alla sorveglianza continua per evitare che si riattivino le fiamme.

«La grande estensione del fronte di fuoco di lunedì rende impossibile riuscire a bonificare contemporaneamente tutta l’area", spiega Orietta Borella, commissario capo della Polizia locale del Parco delle Groane. "È normale che mentre si lavora da una parte, le fiamme facciano in tempo a riprendersi dall’altra, anche se si tratta comunque di fiamme basse da sottobosco. Quello che è importante è che ci sia monitoraggio continuo e tempestività nell’intervento".

Per questo la permanenza di operatori sul posto proseguirà ancora per molte ore in questa zona di confine tra tre comuni (Cesate, Limbiate e Solaro) e due province (Area Metrpolitana di Milano e Provincia di Monza e Brianza) dove più di qualcuno tra i residenti lamenta la non adeguata manutenzione delle aree boschive, che oggi più che mai sono ad altissimo rischio incendio a causa della prolungata siccità. Intanto però, con l’avvicinarsi di Pasquetta, al Parco delle Groane giungono richieste di informazioni circa la possibilità di fare picnic e accendere griglie all’interno del Parco delle Groane.

"Nei primi tre mesi dell’anno – spiegano dall’Ente Parco – sono già bruciati 15 ettari di prati e boschi, lo scorso anno in 12 mesi gli incendi avevano intaccato 30 ettari di Parco. Numeri che impongono oggi più che mai il rispetto del regolamento per le attività di tempo libero e per l’accesso del Parco Groane. All’interno della nostra area protetta vi sono apposite aree attrezzate per il pic-nic. Sono assolutamente vietati fuochi a terra, l’eventuale barbecue va portato da casa e ci si deve munire di una tanica d’acqua per spegnere le braci, evitare in ogni modo di posizionarsi sotto le fronde degli alberi e bisogna lasciare perfettamente pulita l’area dopo il pic-nic".

Per quanto riguarda le responsabilità di questo, come degli altri incendi che hanno devastato il Parco delle Groane e richiesto ingenti mobilitazioni di uomini e mezzi, con i relativi costi, oltre ad avere provocato danni enormi all’ecosistema floro-faunistico, purtroppo gli elementi a disposizione sono pochi e al momento, come spiegano sempre dal Parco delle Groane, non è chiaro se sia già stata aperta un’inchiesta sull’accaduto.