GABRIELE BASSANI
Cronaca

In sella agli anni Ottanta. La scuderia degli “ex giovani“: "Le nostre Yamaha vintage corrono anche per solidarietà"

Il gruppo di amanti delle moto e delle corse è pronto ad affrontare la nuova stagione di gare "Vogliamo preservare il patrimonio dei mitici modelli Rd, divertirci e sostenere il volontariato".

In sella agli anni Ottanta. La scuderia degli “ex giovani“: "Le nostre Yamaha vintage corrono anche per solidarietà"

In sella agli anni Ottanta. La scuderia degli “ex giovani“: "Le nostre Yamaha vintage corrono anche per solidarietà"

Sono pronti a darsi battaglia anche quest’anno, sfidandosi all’ultima piega, su alcuni dei circuiti di gara più celebri del nostro Paese, in sella alle loro mitiche Yamaha anni ‘80, tenute così bene da sembrare nuove. Benché non più giovanissimi, tutti con le proprie diversissime attività professionali in vari campi, i soci dello Yamaha Rd Series Club mostrano lo stesso entusiasmo dei piloti veri alla vigilia della “stagione agonistica“. Qualche giorno fa è stata presentata a Cogliate, nel giardino del ristorante A Ca’ del Zep, la nuova edizione di Yamaha Rd Series Trophy, il torneo di gare su pista promosso dal club del possessori delle mitiche Yamaha Rd (moto da strada degli anni ‘80), ma aperto a tutti. In programma ci sono 5 gare, che si svolgeranno in altrettanti fine settimana, anticipate dalla seconda edizione del Trofeo “Il laghetto“.

Quest’anno c’è la novità del circuito di Modena, che si inserisce nel calendario delle gare presentato dal presidente del club, Loris Coldebella, affiancato dal team manager Giuseppe Scorpaniti e da alcuni dei piloti protagonisti di queste gare nel quale il club è impegnato fin dal 2009. "Siamo riusciti ad avvicinare a questa bella esperienza oltre 30 appassionati, provenienti dalla Lombardia e non solo, aprendo le porte anche a possessori di moto diverse dalle Yamaha Rd Series e puntando sempre sul rispetto e la correttezza, con l’obiettivo di divertirsi insieme con la massima attenzione alla sicurezza", sottolineano i responsabili del sodalizio sportivo. Le gare vengono organizzate in maniera meticolosa, con modalità di svolgimento che vanno a premiare più la “regolarità“ della condotta della moto che non la singola “prestazione“ al giro, in modo da evitare tentazioni di manovre spericolate. "La correttezza e il senso di responsabilità sono i primi valori a cui guardiamo per consentire le partecipazioni alle nostre gare", chiarisce Giuseppe Scorpaniti.

Il Club è formato da amici di ogni parte d’Italia, la maggior parte di loro guida un modello Yamaha Rd da oltre venti anni e alcuni sono assidui frequentatori dello Yamaha Fest fin dalla prima edizione. Altri, invece, hanno riscoperto da poco “il primo amore“, la moto della loro giovinezza e non vedono l’ora di portare la propria bella a fare una sgroppata in pista ogni volta che se ne presenti l’occasione. Una cosa hanno in comune: l’amore viscerale per i motori a due tempi, e quello per queste magnifiche moto sportive dei mitici anni ‘70 e ’80. Tra gli obiettivi del Club, quello di "preservare il Patrimonio Rd", incoraggiando i proprietari nel restauro e nella rimessa in strada di quante più possibili Yamaha di questa serie. Del club fa parte anche il sindaco di Ceriano Laghetto, Roberto Crippa, che alla presentazione della stagione si è presentato nell’insolita veste di speaker e videomaker per questa bella realtà sportiva che in 15 anni di attività ha saputo anche dedicare spazio e attenzione alla beneficenza, sostenendo diverse onlus.