GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

"In piazza Roma acceso solo un fumogeno"

di Gualfrido Galimberti

Scoppia il caldo, scoppiano pure le polemiche: in città l’inizio dell’estate fa di nuovo litigare sul tema della sicurezza e della vivibilità del territorio. La scintilla, stavolta, è caratterizzata dall’ultimo episodio avvenuto nella serata di sabato in piazza Roma. "Voglio chiarire alcuni aspetti su certe ricostruzioni – si affretta a precisare il sindaco Alberto Rossi -. La serata di sabato è stata senza chiamate al 112, senza risse, senza episodi gravi di ordine pubblico segnalati dalle forze dell’ordine. Non è stata una notte di ordinaria follia. Una quantità enorme di gente, certo, che fa rumore e lascia tanti rifiuti in giro. Non so in questo, ma nel weekend scorso, per darvi un riferimento, stimiamo che di sabato siano passate per il centro 12-13 mila persone. Un ragazzino ha acceso un fumogeno da festa. Non possiamo escludere che magari sia stato più di uno. Ma possiamo escludere di sicuro che ci sia stato altro: nessun bengala, nessun lacrimogeno. Le ricostruzioni ufficiali delle forze dell’ordine dicono questo".

L’amministrazione comunale già nei mesi scorsi ha deciso di contrastare questi fenomeni. Prima con le ordinanze (no al consumo di alcolici, no alle bevande in bottiglie di vetro), poi con il potenziamento della presenza della Polizia locale. Ora sono triplicati gli agenti presenti sul posto. "Proprio la Polizia locale – rivela il sindaco – sabato sera ha identificato e segnalato diversi minori per possesso di sostanze stupefacenti, con quattro fermi, di cui uno per spaccio. É l’esito di un’azione condotta in borghese da una pattuglia capitanata dal Comandante Maurizio Zorzetto: gli agenti hanno assistito alla cessione di stupefacenti. Il minore è stato identificato e deferito per il reato di spaccio aggravato. Questa operazione mirata, finalizzata a sfavorire insediamenti di illegalità nel territorio, conferma che su questi temi l’amministrazione c’è, la Polizia locale c’è, le forze dell’ordine ci sono".

Non tutti i residenti, però, sono d’accordo con il primo cittadino. "Io abito in centro - ribatte una residente sulla pagina Facebook del sindaco - e sabato sera sembrava di essere a Beirut. Una sequela di botti e razzi".