
Nei primi otto mesi dell’anno le procedure di fallimento sono cresciute del 43% rispetto all’anno scorso
Aumentano del 43% nei primi 8 mesi del 2024 i fallimenti (ora liquidazioni giudiziali) aperti al Tribunale di Monza, che si attesta all’ottavo posto in Italia per pratiche definite, con una percentuale pari al 38%. I dati emergono dall’Osservatorio Berry Sea, sviluppato dalla startup fintech Berry Srl, che ha analizzato l’attività dei primi due quadrimestri dell’anno dei tribunali fallimentari nazionali con un focus sulle prime venti sezioni per volume di attività, ovvero Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Modena, Monza, Napoli, Padova, Roma, Torino, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Da gennaio ad agosto i fascicoli aperti dalla sezione del Tribunale di Monza che si occupa di fallimenti sono stati 123, rispetto agli 86 dello stesso periodo del 2023, con un aumento del 43%. Nel 2022 il numero era 96, rispetto ai 108 nel 2021, ai 72 nel 2020 e ai 151 nel 2019. Per quanto riguarda invece il dato dei fascicoli per liquidazioni giudiziali definiti nei primi due quadrimestri dell’anno in corso, l’analisi mostra il dato in positivo che il Tribunale di Monza, così come ogni Tribunale che appartiene al distretto della Corte di Appello di Milano, chiude più procedure fallimentari di quante ne apra. Per Monza il Clearance Rate (ossia il rapporto tra procedure chiuse e aperte) risulta pari al 38% di pratiche pendenti smaltite. Il Tribunale monzese ha definito fino ad agosto scorso 170 fascicoli. Anche se il dato risulta in diminuzione perché erano 193 nello stesso periodo del 2023, 206 nel 2022 e lo stesso numero nel 2021, 125 nel 2020 e 194 nel 2019. Un risultato che porta il Tribunale di Monza all’ottavo posto in Italia. Primo il Tribunale di Milano con 735 fascicoli definiti, poi Roma con 536, Napoli, Bari, Torino, Firenze e Catania e, dopo Monza, Brescia, Padova, Bergamo, Bologna, Venezia, Vicenza, Verona, Busto Arsizio, Modena, Genova, Treviso e fanalino di coda Cagliari con 68 liquidazioni giudiziali definite.
A livello regionale la Lombardia, oltre a confermarsi come la regione che apre più liquidazioni (1.190), si attesta anche come quella che chiude più fallimenti (1.731). Prendendo invece in esame il Clearance Rate, si denota un trend positivo sull’intero territorio italiano (8.513 chiusure contro le 5.718 aperture). Si distinguono le Marche con uno score del 146%, seguite dal Trentino-Alto Adige e dall’Umbria rispettivamente a 120% e 104%
S.T.